L'edificio si trova nell’abitato omonimo, frazione del comune di Majano, su una piccola altura (192,81 metri sul livello medio del mare) posizionata di fronte a quella che ospita la Chiesa di San Silvestro. Il ritrovamento di una necropoli longobarda (scavi effettuati tra il 1920 e il 1945) a poche centinaia di metri dal luogo dove si erge la casa-forte ed il borgo di S. Salvatore fa presumere che il colle sul quale sorgono possa avere costituito la sede di uno stanziamento longobardo formato da una "curtis" di pertinenza regia, databile al VII secolo. Le prime notizie relative al borgo di S. Salvatore risalgono al 1275; a quell'epoca faceva parte dei feudi dei Signori di Mels e continuò a restare in loro proprietà almeno fino agli inizi del XV secolo. Dell'edificio non si conosce l'epoca di costruzione, però sicuramente il luogo, posto in posizione dominante e distante poche centinaia di metri dalla necropoli, doveva essere adibito a vedetta e a compiti difensivi. Il borgo venne gravemente danneggiato dal terremoto del 1511 ed in seguito ricostruito, spostandolo rispetto alla casa-forte da Nord a Sud. Per alcuni secoli la casa-forte è stata proprietà dei conti di Colloredo-Mels e le ultime notizie, prima di arrivare ai giorni nostri, risalgono al 1900 quando la casa-forte entrò in possesso della famiglia Furchir. La casa-forte si presenta in pianta come una C completata e chiusa nel lato sud, verso Mels, da un corpo impostato a un livello più basso di alcuni metri rispetto alla costruzione principale, adibito a tinaia e a granaio. . Per accedere alla corte interna, racchiusa dai corpi edilizi risultanti da stratificazioni ed aggregazioni avvenute in epoche diverse e in cui si trova un pozzo, ci sono due ingressi: est e ovest. Il corpo orientale si presenta con una facciata seicentesca, ma rifatta in tempo più recente, caratterizzata da un portale d’ingresso ad arco in conci di pietra chiara e da finestre con riquadri in pietra piasentina con motivo modanato al piano nobile. Sulla sinistra un secondo portale architravato, posto ad un livello più basso, consente l'accesso alle cantine a sud. Il corpo a nord esternamente non presenta nulla di particolare, mentre all’interno, sul cortile, si può ancora vedere affrescata una meridiana al centro della facciata. Il lato ovest, soprattutto nel suo punto di collegamento con il lato nord, è sicuramente la parte più antica della costruzione in quanto nella muratura sono presenti mattoni probabilmente antichi. Inoltre, oggi, anche dopo i restauri, ancora in corso, si può vedere come la parete occidentale della casa-forte, esternamente, è l’unica ad essere caratterizzata da alcune feritoie. Altro link di approfondimento:https://messaggeroveneto.gelocal.it/udine/cronaca/2011/11/13/news/majano-sara-ricostruito-il-castello-di-san-salvatore-1.1670012
Fonti: https://www.archeocartafvg.it/portfolio-articoli/majano-ud-casaforte-san-salvatore/, https://catalogo.beniculturali.it/detail/ArchitecturalOrLandscapeHeritage/0600007857
Foto: entrambe prese da https://www.archeocartafvg.it/portfolio-articoli/majano-ud-casaforte-san-salvatore/
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