Fiumalbo è un centro di montagna molto antico con quasi 1000 anni di storia scritta, ma le sue origini sono molto più antiche e si perdono indietro nei secoli. Paese di confine, ha vissuto le vicende che hanno cambiato la storia con distacco e lontananza, considerando quelle vicende non collegate alla storia del paese. Alcune fonti riportano che i primi abitanti della Valle di Fiumalbo fossero i liguri-friniati, che nel II secolo a.C. si rifugiarono sull'appennino modenese provenienti dalla pianura padana. Il paese di Fiumalbo è nominato in un atto del 1038, che sanciva la cessione della "Rocca che si chiama Fiumalbo" dal marchese Bonifacio di Canossa al vescovo di Modena Viberto (Bonifacio era il padre di Matilde di Canossa). Nel 1197 molti fiumalbini giurarono fedeltà al Comune di Modena, mettendo a disposizione per le eventuali necessità militari il territorio e gli uomini. Il giuramento è stato riconfermato dai rappresentanti della Comunità Fiumalbina nel 1205 e nel 1276. Anche nel periodo Estense si mantennero buoni rapporti con Modena, mentre parallelamente si sviluppò una certa reciproca influenza con il versante toscano, evidente anche oggi nella presenza di alcune inflessioni dialettali e di diversi nomi toscani nelle famiglie di Fiumalbo. Molto importante per lo sviluppo del paese è stata la nobile famiglia Bondi-Santi che da sempre qui ha avuto vasti possedimenti. Alcuni suoi esponenti, come Pietro e suo padre Giandomenico (1769-1834), nel XIX secolo furono anche sindaci. Quest'ultimo fu uno degli uomini più benemeriti di Fiumalbo, come amministratore del comune in tempi assai difficili e come benefattore illuminato. Salvò il paese dalle rappresaglie napoleoniche, ospitò nel suo palazzo il Duca di Modena più volte, diede beneficenze al seminario (nella qual chiesa riposa). Il Nobil Uomo Capitano Pietro Bondi Santi il 6 maggio 1815 a Pistoia nella Chiesa di San Bartolomeo sposò la Contessa Carlotta Manni figlia del Conte Tommaso di Pistoia e della Contessa Maria Antonia Ginevra Buonarroti fiorentina nipote del famoso Michelangelo. Compare di Nozze fu l'Illustrissimo Principe Rospigliosi parente della sposa. Nel 1936 una parte del territorio del comune di Fiumalbo e una di quello di Cutigliano sono passate a costituire il comune di Abetone. La Rocca, che esisteva dal 1038, eretta a difesa del paese su di uno sperone roccioso, fu successivamente smantellata; aveva tre torri e varie cinte murarie. Attualmente restano tracce delle fondazioni, mentre la torretta in pietra, ottocentesca, sorge su quella preesistente. Altri link suggeriti: https://www.youtube.com/watch?v=OMvQZuUcThU (video di Diego Santi), https://www.mondimedievali.net/Castelli/Emilia/modena/provincia000.htm, http://geo.regione.emilia-romagna.it/schede/castelli/index.jsp?id=4710
Fonti: https://it.wikipedia.org/wiki/Fiumalbo, http://fiumalbocittadarte.it/la-storia/, http://www.appenninomodenese.net/apmo/index.cfm?event=page&qpTemaID=0&qpTAS3=20212&qpGEO3=4066&qpNEWS_ID=0&qpParolaChiave=&qpPeriodoID=0&qpOrderBy=&qpRowNro=1,
Foto: la prima è di baggiolo su http://rete.comuni-italiani.it/foto/2009/133506/view, la seconda è
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