giovedì 21 aprile 2022

Il castello di venerdì 22 aprile

 

                                                 


BUCINE (AR) - Castello di Rapale

Rapale è un borgo/castello che si trova nel comune di Bucine a cavallo tra le provincie di Arezzo e Siena. Questo suggestivo borgo, abitato da 12 persone, è adagiato su una collina a circa 500 metri di altitudine e costituisce uno dei luoghi più panoramici di tutta la zona. La sua conservazione è capace di catapultare chiunque in una dimensione magica senza tempo. I documenti più antichi risalgano al basso Medioevo, ma è ormai certo che l’insediamento esistesse giá in epoca romana. Il castello fu sotto la giurisdizione della famiglia degli Ubertini di Arezzo, come dimostrano i documenti relativi al trattato di Sarzana stipulato tra le città di Siena, Firenze, Perugia e Giovanni Visconti di Milano nel 1353. Nel detto documento, infatti veniva stabilito il controllo del Castrum Palazzoli da parte del Conte Biagio degli Ubertini il quale a sua volta possedeva anche il castello di Rapale in Valdambra. Rapale, come tutti i castelli della Valdambra si trovò coinvolto nelle lotte fra Guelfi e Ghibellini, fra Firenze da una parte e Siena e Arezzo dall’altra. Il castello ne subì molte volte le conseguenze come nell’anno 1307 quando, il giorno di venerdì 9 giugno, a causa dei patti che non furono poi rispettati, gli uomini di Rapale si ritirarono dal castello non opponendo resistenza ma i Fiorentini, contravvenendo appunto ai patti, lo stesso giorno lo bruciarono e distrussero con ogni suo edifìcio. Rapale nel tempo ha subito numerosi tentativi di incursione ma, grazie alle sue mura, seppe difendersi molto bene e divenne baluardo per tutti gli abitanti del luogo. Trovandosi molto vicino a Siena il castello di Rapale fu sede di intense lotte tra Fiorentini e Senesi. La Repubblica Fiorentina ne divenne proprietaria nel 1404, ma nel 1430 fu conquistata da Siena fino al 1433 quando tornò sotto il dominio di Firenze. Passò sotto il comune di Bucine come tutti gli altri castelli della zona alla fine del‘700. Il nome Ravale potrebbe dal latino erat vallis, cioè "qui c'era una valle". Nonostante tutte le distruzioni il paese mantiene ancora l’aspetto tipico del castello medioevale, in ciò facilitato dalla persistenza di una torre rotonda ancorchè ribassata, una porta ancora esistente e tratti di mura ben visibili anche se inseriti nelle abitazioni. Superata la porta, a destra si trova la chiesetta intitolata a San Miniato. Altro link consigliato: https://www.youtube.com/watch?v=-BVqU80RAHo (video con drone di Loriano Fly Video)

Fonti: testo di Gabriele Ruffoli, https://caivaldarnosuperiore.it/il-castello-di-rapale/

Foto: la prima è presa da https://www.visitvaldambra.com/borghi/rapale/, la seconda è di Rychoc su https://mapio.net/images-p/63152823.jpg. Infine la terza è di Gabriele Ruffoli.

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