CHIANCHE (AV) – Castello normanno
Chianche o Chianca com'era detta nel Medioevo deriva dal latino Planca con probabile riferimento alle plancae (pietre poligonali con le quali i romani lastricavano le strade). Di Chianche si ha traccia documentale almeno dal XIII secolo. Nel Medioevo era un casale dipendente da Montefusco. Il castello che domina il borgo forse è di origine normanna (XI secolo) anche se è citato per la prima volta solo in un documento degli inizi del XIV secolo (1301). Chianche fu possesso feudale prima dei de Planca dal XV secolo al 1545, quando passò ai Crispano sino al 1552, poi agli Albertino (1552-1556, ai Pisanello (1556), ai Sanseverino (1558), ai Filomarino (1568), ai Capece, ai Bernalda, ai Caracciolo (1585), ai Manso (1599-1607) e ai de Guevara. Gli Zunica acquistarono il feudo da Beatrice de Guevara nel 1608 e lo tennero sino 1778 quando fu venduto ai marchesi Perelli nelle cui mani restò sino alla fine della feudalità nel 1806. Le condizioni del castello fino a pochi anni fa erano alquanto preoccupanti in quanto le mura di un lato dell’edificio sono parzialmente crollate. Dal lato opposto era già avvenuto uno slittamento verso il basso delle stesse mura, il cui crollo, per il momento, era stato impedito da una serie di possenti blocchi di cemento, che fungevano da contenitore. Oggi il castello appare esteriormente trasformato anche per i recenti lavori di restauro e messa in sicurezza. Nonostante il grave deperimento della struttura, ancora colpiscono le torri cilindriche angolari su leggero basamento scarpato e tratti delle cortine murarie. Un'alta torre quadrangolare di stile neogotico (chiamata Torrione) si trovava in cima dello stretto valico di Balba. Da segnalare l'ingresso e la "corte", nonchè una lapide che ricorda che nel castello furono ospiti Tasso (amico del feudatario Giovanni Battista Manso) e Milton. Le primitive strutture del castello medievale sono state irrimediabilmente compromesse dai successivi ammodernamenti tardo-medioevale e rinascimentale; presumibilmente considerata l’importanza strategica del sito su cui era ubicato, si può riconoscere la sua esistenza già nel VIII-IX secolo. Altri link suggeriti:
https://www.youtube.com/watch?v=ZeflepFB314 (video di Angela Luongo),
https://www.facebook.com/pg/PetruroIrpinonelcuore/photos/?tab=album&album_id=1942380339317956 (pieno di foto recenti del monumento),
http://rete.comuni-italiani.it/wiki/Chianche/Lapide_agli_ospiti_illustri_del_castello Fonti:
https://it.wikipedia.org/wiki/Chianche,
http://www.comune.chianche.av.it/c064027/zf/index.php/musei-monumenti/index/dettaglio-museo/museo/1,
http://www.castellidirpinia.com/chianche_it.html,
https://www.museodeicastelli.it/castelli/38-chianche-castello-normanno.html, https://www.agendaonline.it/avellino/monumenti/chianche.htm
Foto: la prima è di Stefano Flammia su
https://www.flickr.com/photos/stefanoflammia/22096630915, la seconda è di Angela Luongo su
https://www.facebook.com/pg/PetruroIrpinonelcuore/about/?ref=page_internal
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