SESTA GODANO (SP) – Castello Malaspina
Per quanto riguarda il regime feudale dopo il XII secolo, la famiglia che presidiava questo territorio era quella dei Malaspina, che controllavano non soltanto i castelli della valle di Gottera, ma anche quelli dell'intera Lunigiana (da dove provenivano) e di tutta quelle parte di val di Vara che si trova alla sinistra del fiume. In questa età feudale la famiglia dei Malaspina si arroccò sulle cime delle montagne e in luoghi strategici, ove costruirono fortezze e residenze, ovvero i castelli di Godano, Chiusola, Cornice, Groppo e Rio. Anche Genova fece sentire la sua presenza sul territorio: dopo aver combattuto contro i suddetti insediamenti malaspiniani ed aver stipulato trattati con l'abbazia di Brugnato, i consoli genovesi si impegnarono a mantenere dei presidi in queste roccaforti. Intorno alla metà del 1200 un altro importante documento aumentò il legame tra questi territori e Genova: il 7 marzo 1248 il castello Marzio di Groppo sottoscriveva un atto di dedizione al Comune di Genova. Nel 1229 il borgo di Godano passò invece alle dipendenze del Comune di Pontremoli. In seguito il territorio divenne proprietà feudale della famiglia Fieschi e ancora dei Malaspina dopo il 1274. La mal gestione della famiglia malaspiniana alimentò nei secoli i contrasti con la popolazione che culminarono nel 1524 con l'uccisione del locale marchese Alessandro Malaspina nella foresta del Malconsiglio, presso Godano. Con propri statuti divenne possedimento della Repubblica di Genova che oramai estese il suo dominio a buona parte della val di Gottera, istituendo in zona la podesteria di Godano e assoggettando a quest'ultima i territori connessi di Antessio, Scogna, Orneto, Pignona, Santa Maria, Bergassana, Groppo e Rio. Nel 1797 con la dominazione francese di Napoleone Bonaparte rientrò dal 2 dicembre nel Dipartimento del Vara, con capoluogo Levanto, all'interno della Repubblica Ligure. Dal 28 aprile del 1798 con i nuovi ordinamenti francesi, il territorio rientrò nel IV cantone, capoluogo Varese Ligure, della Giurisdizione del Gromolo e del Vara e dal 1803 centro principale del VI cantone dell'Alta Vara nella Giurisdizione dell'Entella. Annesso al Primo Impero francese dal 13 giugno 1805 al 1814 venne inserito nel Dipartimento degli Appennini. Nel 1815 fu inglobato nel Regno di Sardegna, secondo le decisioni del Congresso di Vienna del 1814, e successivamente nel Regno d'Italia dal 1861. Il castello di Godano, antico possedimento degli Estensi, dal XII secolo fu residenza dei Malaspina di Mulazzo e successivamente dei Fieschi fino al 1272 quando questi ultimi lo vendettero alla repubblica genovese. Ritornato nei possedimenti della famiglia malaspiniana dal XV secolo i signori locali lo conservarono fino al 1524 quando, dopo una ribellione popolare, fu distrutto dai Godanesi nel 1525 prima della completa dedizione verso Genova. Da allora ebbe funzione di vedetta in diverse epoche. Oggi è possibile accedere all’area sommitale della rocca, costituita da una una cinta poligonale con diverse strutture interne e un’ampio spazio centrale aperto all’interno. Il sito, sottoposto a lavori iniziati nell’estate del 2014 e terminati l’anno successivo, oggi è accessibile al pubblico, anche nelle ore notturne. Altri link consigliati:
http://www.liguriaheritage.it/heritage/it/liguriaFeudale/LaSpezia.do?contentId=30035&localita=2184&area=212,
https://it-it.facebook.com/CastelloGodano/,
https://www.youtube.com/watch?v=lvhvvTSeueg (video di Francesco Munari Reporter)
Fonti:
https://it.wikipedia.org/wiki/Sesta_Godano,
http://www.terredilunigiana.com/valdivara/torregodano.php,
https://www.gazzettadellaspezia.it/cultura/item/38639-inaugurato-il-castello-di-godano Foto: la prima è presa dalla pagina Facebook
https://www.facebook.com/CastelloGodano/, la seconda è presa da
http://www.beniculturali.it/mibac/export/MiBAC/sito-MiBAC/Menu-Utility/Immagine/index.html_651447433.html
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