giovedì 18 aprile 2019

Il castello di giovedì 18 aprile




VALLO DI NERA (PG) - Borgo fortificato

Il comune perugino è posto su una collina in apertura della Valnerina. È inserito tra i Borghi più belli d'Italia ed è Bandiera arancione del Touring club italiano, Comune Amico delle api e Città del Tartufo. Testimonianze archeologiche avvalorano la tesi dell'esistenza di remoti insediamenti riconducibili alle popolazioni autoctone di questa valle già nell'VIII secolo a.C. Nel periodo compreso tra il IV e il II secolo a.C. iniziò l'epoca storica della Valdinarco e la successiva romanizzazione, testimoniata da ritrovamenti archeologici. A partire dal 1177 Vallo di Nera divenne feudo del duca germanico di Spoleto Corrado di Hursligen e, nel 1217, Jacopo Capocci concesse formalmente agli abitanti di Vallo di Nera il possesso del Colle di Flezano ed il diritto di erigervi un castello, in cambio di protezione e difesa da parte di Spoleto. Ma Vallo di Nera, per la sua caratteristica di importante punto strategico di controllo della strada, fu aspramente conteso tra lo Stato della Chiesa e Spoleto che, nel XIII secolo, riuscì a conquistarlo. Nel 1522-23 il condottiero Pietrone da Vallo, a capo di una coalizione dei castelli della valle, insorse contro Spoleto, ma finì bruciato. Alla rovinosa sconfitta seguì anche una depredazione da parte dei Lanzichenecchi. Il castello di Vallo risorse poco dopo, come dimostra un affresco di Jacopo Siculo che rappresenta la città integra e fiorente. Vallo di Nera è interamente cinto da mura e da torri e conserva intatta la sua struttura urbanistica medievale, con stretti vicoli sormontati da archi. L'impianto urbano conserva ancora il cassero, buona parte della cinta muraria (la Carbonaia) e la possente torre munita di mensoloni e caditoie. Due porte simmetriche, Portella e Portaranne, permettono l’accesso al paese-castello, dove il transito è consentito solo ai pedoni. Una volta dentro è più che mai medioevo: feritoie, mensoloni, passaggi stretti, vicoli bruniti e serrati, le preziose chiese romaniche e i portali in pietra, la casa-torre del fiero Petrone che guidò la rivolta dei castelli della valle contro Spoleto. Tre chiese romaniche, poste nel castello ai vertici di un immaginario triangolo, sono i tesori artistici di Vallo di Nera. San Giovanni Battista domina il paese sulla parte più alta del colle. Altro link consigliato per approfondimento: http://www.iluoghidelsilenzio.it/castello-di-vallo-di-nera-pg/. Tra i numerosi video presenti in rete, suggerisco di guardare i seguenti: https://www.youtube.com/watch?v=URCtCr7ajRk (di La Valnerina - Umbria), https://www.youtube.com/watch?v=6pMH7Bf5VRA (di Claudio Mortini), https://www.youtube.com/watch?v=GidnIyG-b5g (di Mario Scarpanti), https://www.youtube.com/watch?v=0IljrtJulaM (di UmbriaTouring), https://www.youtube.com/watch?v=w93xadNsRtw (di Mario Corapi)

Fonti: https://it.wikipedia.org/wiki/Vallo_di_Nera, http://borghipiubelliditalia.it/project/vallo-di-nera/#1480496820077-2b27c1ff-e93b, https://www.umbriatourism.it/it_IT/-/vallo-di-nera

Foto: la prima è una cartolina esposta sul sito https://www.delcampe.net, la seconda è presa da http://www.iluoghidelsilenzio.it/castello-di-vallo-di-nera-pg/

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