giovedì 18 giugno 2020

Il castello di giovedì 18 giugno



ROCCHETTA A VOLTURNO (IS) - Castello Battiloro

Nel IX secolo i saraceni distrussero l’insediamento denominato “Bactària” (località chiamata oggi “Vaccareccia”)e fortunatamente la chiesa rupestre di Santa Maria delle Grotte venne preservata. Nell'XI secolo il feudo faceva parte dei possedimenti dell'Abbazia di San Vincenzo al Volturno, insieme a Castel San Vincenzo e Cerro. Fino al XII secolo il centro urbano non fu ricostruito, finché nel 1142 alcune famiglie coloniche di Atina popolarono e ricostruirono il paese e l’abate di San Vincenzo fece costruire un castello alle pendici del colle, dove sorse il nuovo centro abitato. Rocchetta costituiva una zona di avvistamento per il monastero, trovandosi in posizione elevata. Nel XIII secolo, in pieno feudalesimo, il territorio era parte della Contea di Molise. Risale a quel periodo l'ampliamento della rocca col castello. L'Abbazia di San Vincenzo al Volturno rimase proprietaria del feudo fino alla fine del XIV secolo, periodo in cui la famiglia Caldora si appropriò di molte terre abbaziali. Antonio Caldora perse la titolarità su Rocchetta in seguito alle lotte angioino - aragonesi del 1442: fu punito da Alfonso I d'Aragona, re di Napoli, per aver tradito la monarchia abbracciando la causa angioina. Ad Antonio Caldora successe Francesco Pandone, già conte di Venafro, la cui stirpe rimase titolare di Rocchetta sino al 1525. Fino al XV secolo Rocchetta fu parte integrante del Giustizierato d'Abruzzo e dell'Abruzzo Citeriore. Nel 1479 fu annessa alla Terra di Lavoro. Nel Seicento il paese fece parte dei possedimenti dell'Abbazia di Montecassino. Numerose famiglie si susseguirono nella titolarità di Rocchetta, ultima delle quali la famiglia Battiloro con Candido che divenne proprietario del maniero di Rocchetta nel 1725. E proprio a questa famiglia dobbiamo il nome del castello. Nel 1820 Rocchetta ottenne l'autonomia di Comune e nel 1861 venne alienata dalla Terra di Lavoro. Il centro storico di Rocchetta al Volturno, detto anche Rocchetta Alta, o Rocchetta Vecchia, fu in gran parte abbandonato a causa di una serie di frane che lo minacciarono già dalla fine dell'Ottocento, oltre chedei bombardamenti alleati della seconda guerra mondiale. Gli abitanti decisero di spostarsi a valle dando vita a Rocchetta Nuova. Oggi Rocchetta Alta è un “borgo fantasma” e in alcune parti anche pericolante, ma l’atmosfera è molto suggestiva poiché il borgo ha mantenuto il suo aspetto originario. Passeggiare per i vicoli di Rocchetta vecchia è un vero e proprio viaggio nel passato. Si entra nel paese tramite un portale d’ingresso che reca ancora iscrizioni fasciste; tra le vie la vegetazione cresce rigogliosa, creando un’atmosfera magica. Appena entrati si è colpiti dalla semplicità del’antica chiesa di Santa Maria Assunta, costruita con le spoglie di monumenti più antichi, come la vicina abbazia di San Vincenzo. Superando il vecchio municipio e salendo su di una rampa si accede al castello. Le case del borgo erano costruite lungo il pendio della roccia per motivi di difesa. Il castello si restringe nella zona retrostante, per seguire anch’esso il pendio della roccia e termina con una torre circolare. L’ingresso vero e proprio è a sud in prossimità dello strapiombo roccioso inaccessibile al nemico. La porta di ingresso al giardino si trova invece sul lato orientale della fortezza e reca ancora lo stemma nobiliare dei Battiloro. Il castello Battiloro si eleva su due piani ed è caratterizzato da stanze molto piccole che testimoniano come l’edificio abbia avuto sempre una funzione difensiva. Altri link suggeriti: http://www.paesifantasma.it/Paesi/rocchetta-alta.html, https://www.francovalente.it/2007/09/14/rocchetta-a-volturno/, http://www.laterra.org/index.php?option=com_content&view=article&id=525:rocchetta-a-volturno&catid=89&Itemid=332, http://www.iserniaturismo.it/modules/smartsection/item.php?itemid=83

Fonti: https://it.wikipedia.org/wiki/Rocchetta_a_Volturno, https://it.wikivoyage.org/wiki/Rocchetta_a_Volturno, https://www.historiaproject.com/rocchetta-al-volturno/, https://www.moliseexplorer.com/molise/comuni/rocchetta/castello/frame/dx/storia.html, http://www.molise.org/territorio/Isernia/Rocchetta_a_Volturno/Arte/Castelli/Castello_Battiloro

Foto: la prima è presa da https://laterrainmezzo.altervista.org/rocchetta-alta-paese-fantasma/, la seconda è presa da https://www.historiaproject.com/rocchetta-al-volturno/

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