venerdì 12 giugno 2020

Il castello di venerdì 12 giugno



MARATEA (PZ) - Torre Apprezzami l'Asino, Torre Caina e Torre di Acquafredda

TORRE APPREZZAMI L'ASINO
E' chiamata anche Melesino. E' a picco sul mare, sullo spuntone di roccia prospiciente un tratto della strada Statale 18 (più precisamente un tornante) abbandonato in seguito alla realizzazione di una galleria nella montagna. La costruzione della torre fu ordinata nel 1566. La torre risulta costituita da due corpi, diversi per forma ed epoca. Il più antico è quello interno, di forma circolare; quello esterno, che racchiude il primo, è di forma troncopiramidale. Il nome deriva dal fatto che la torre si trova sopra quella che era l'unica e strettissima strada che conduceva da Sapri a Maratea, e quando due asini (con i rispettivi padroni) si incrociavano non c'era spazio materiale per far passare tutti e due. Non restava altro che apprezzare, cioè quantificare, quale animale avesse minor valore e, per fare strada libera, precipitarlo in mare. È stata poi restaurata come monumento. Oggi è in buono stato e visitabile.

TORRE CAINA
Su di un picco roccioso, in prossimità di Castrocucco, vi è Torre Caina, che comunicava a Nord con Torre Filocaio, mentre a Sud era in contatto visivo con la prima torre della costa calabra. La sua costruzione fu ordinata nel 1566, e portata a termine pochi anni dopo. La pianta è quadrata, con base troncopiramidale piena. Ogni architrave presenta tre caditoie in controscarpa. La volta della torre, oggi quasi completamente crollata, era a botte. La muratura ha uno spessore di oltre 2 metri, costituita da pietre non squadrate. I baroni Labanchi, titolari del feudo di Castrocucco, edificarono, a poca distanza dal fortilizio costiero, la residenza di famiglia, proprio perchè la presenza della torre rendeva più sicuro il tratto di costa compreso tra questa e la foce del fiume Noce.


TORRE DI ACQUAFREDDA
E' situata nella omonima località che, viste le condizioni ambientali, presenza di acqua sorgiva, grotte naturali, necessitava di essere protetta per favorire un insediamento umano stabile. La sua costruzione fu ordinata nel 1566 e completata nel 1595. La torre oggi è solo un rudere. La pianta era quadrata, con base troncopiramidale piena. Ogni architrave presentava tre o forse quattro caditoie in controscarpa. La volta della torre, oggi completamente distrutta, era probabilmente a botte.

Altro link suggerito: https://www.youtube.com/watch?v=mOOVEB_9KOs (video di Ace)

Fonti: https://it.wikipedia.org/wiki/Torre_Apprezzami_l%27Asino, http://www.visititaly.it/info/957186-torre-apprezzami-l-asino-melesino-maratea.aspx, http://wikimapia.org/35563848/it/Torre-Apprezzami-l-Asino, https://it.wikipedia.org/wiki/Torre_Caina, https://it.wikipedia.org/wiki/Torre_di_Acquafredda, http://www.basilicando.it/le-torri-di-maratea

Foto: la prima (Torre Apprezzami l'Asino) è presa da http://www.cilentodascoprire.it/wp-content/uploads/2016/06/Sapri-1.jpg, la seconda (Torre Caina) è un fermo immagine del video https://www.youtube.com/watch?v=mOOVEB_9KOs

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