MONTIGLIO MONFERRATO (AT) - Castello di Colcavagno
Un documento del 6 dicembre 1003 riporta che Gualfredo del fu Arimondo vendette una terra presso Scandeluzza che si trovava vicino al castello detto Corte Cavani. Colcavagno fu dapprima dominata dalla chiesa di Vercelli. Nel 1164 Federico Barbarossa riconobbe il territorio al marchese Guglielmo il Vecchio di Monferrato. Enrico di Cocconito nel 1224 fu il primo Signore di Colcavagno e fece ricostruire il castello. Fu più volte rimaneggiato fino al 1680 quando, cessate le necessità di difesa, il conte Alfredo Balbiano trasformò il castello nell'attuale villa barocca in mattoni a vista. In una mappa del XVIII secolo sono ancora rilevabili i bastioni. L'austero edificio con quattro piani con belvedere coperto ormai non presenta più tracce del passato medievale. Fu in seguito ceduto alle suore del Cottolengo che lo adibirono a casa di riposo e a luogo dello spirito e dove operarono per oltre un secolo (1902-2010). Dal 5 giugno 2010, con una nutrita manifestazione inaugurale, lo storico maniero ha riaperto i battenti in una veste totalmente rinnovata. E’ la nuova sede della Fondazione Paolo Ferraris che ha inteso realizzare tra queste storiche mura il “Centro culturale di incontro con il territorio”, aprendo la proprietà al pubblico con una serie di iniziative di primaria importanza culturale, artistica, turistica, paesaggistica, economica e sociale, divenendo un importante punto di riferimento tra cultura e territorio. Nell’ambito del progetto curato dalla Fondazione Paolo Ferraris per la realizzazione di un Distretto Culturale a Colcavagno, il Castello prossimamente ospiterà il Museo “Gli arnesi della memoria - Memory Tales and Tools”, del quale nel 2010 è ricorso il decimo anniversario dall’inaugurazione nella sede di Torino. Il Museo rappresenta una delle più complete collezioni di strumenti e materiali per il restauro conservativo cartaceo e membranaceo, archivistico e bibliografico. Nell'antico salone di rappresentanza, il maniero ospita una cappella in cui ancora oggi vengono talvolta celebrate funzioni parrocchiali. I soffitti affrescati e la cantina sono le parti più suggestive della dimora. L'austero edificio è circondato da un bel parco con viali delimitati da siepi di bosso». Il castello ha un suo sito web, che consiglio di visitare per approfondimento: https://castellodicolcavagno.it/it. Altro link suggerito: https://www.preboggion.it/CastelloIT_di_AT_Montiglio_Monferrato-Colcavagno.htm, .
Fonti: http://www.comune.montigliomonferrato.at.it/Home/Guida-al-paese?IDDettaglio=32839, http://www.comune.montigliomonferrato.at.it/Home/Guida-al-paese?IDDettaglio=32855, https://www.beniculturali.it/luogo/castello-di-colcavagno, https://www.mondimedievali.net/Castelli/Piemonte/asti/provincia000.htm#colcavagn
Foto: la prima è di Solaxart 2022 su https://www.preboggion.it/CastelloIT_di_AT_Montiglio_Monferrato-Colcavagno.htm, la seconda è presa da http://www.mepiemont.net/paesi/prov_at/colcava.html
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