martedì 6 dicembre 2022

Il castello di martedì 6 dicembre



PIOVE DI SACCO (PD) - Torre Carrarese (o Torre Maggiore)

Il torrione è a base quadrata con un alto zoccolo in pietra e la parte restante in mattoni a vista. La quasi totale mancanza di fori e di elementi decorativi gli conferiscono un aspetto severo che denuncia la sua originaria funzione difensiva. Nella sua altezza di 31 metri con pochissime aperture, presenta tratti gotici quali la porta, le paraste e i piccoli archi pensili. Saliti i 98 gradini della stretta scala in mattoni, si può ammirare dall’alto la piazza, i palazzi, le vie che in essa confluiscono e, in lontananza, anche i campanili delle chiese dei paesi vicini. L'omogeneità delle pareti in cotto è interrotta sul lato verso piazza Incoronata dalla presenza di bassorilievi in pietra: in alto una serie di tre, solo vagamente riconoscibili, che rappresentano san Martino che dona il mantello al povero, lo stemma con il Leone di San Marco (la Serenissima dominò queste terre dal 1405 al 1797) e lo stemma del nobile Tagliapietra, podestà di Piove, probabilmente l’artefice della conversione in torre campanaria. La fortificazione di Piove di Sacco ebbe inizio per opera del Vescovo di Padova Gauslino, conte di Piove nella seconda metà del X secolo; si trattava di un sistema difensivo che sfruttava la caratteristica ricchezza d'acqua della zona: un doppio vallo, solcato dalle acque del Fiumicello e probabilmente arricchito da torresini. Questa fortificazione fu eretta per fronteggiare i pericolosi attacchi degli Ungari. Distrutta poi nel 1256 da Ezzelino (o nel 1317 da Cangrande della Scala), la torre fu riedificata da Francesco da Carrara il Vecchio, allora Signore di Padova, attorno al 1360, il quale rese più profonde le fosse e più alti i terrapieni e fece costruire altre tre torri (Torre Rossi,Torre Panico, Torre Carrarese). Con le devastazioni del 1800, queste ultime furono distrutte e il nome di “Carrarese” passò dall’antica torre al mastio. Tre torri erano poste a triangolo a difesa delle porte d'accesso alla città: la Torre Rossi fiancheggiava la porta San Nicolò verso Venezia e la torre Carrarese la porta San Martino verso Padova (situata dove si trova oggi la stazione delle corriere). Di tutto questo complesso difensivo rimane il mastio del Castello, oggi adattato a campanile del Duomo di San Martino, appellato Torre Carrarese e considerato dalla cittadinanza un emblema della Comunità. Ubicata in Piazzetta S.M. dei Penitenti, davanti alla omonima Chiesuola, la torre è visitabile in occasione delle principali manifestazioni culturali del piovese e del mercatino dei portici. In queste occasioni è possibile salire sulla sommità del campanile per ammirare il panorama della centro storico e dei territori circostanti. Particolarmente caratteristica è la cella campanaria posta sulla sommità: edificata dalla Serenissima nel 1415 allo scopo di convertire la torre difensiva in un campanile per il Duomo di San Martino. Contemporanea fu la costruzione dell’originale orologio a 24 ore, posto al di sotto della cella, con il quadrante in marmo bianco e lancette in ferro battuto. Sotto l’orologio troviamo altri due grandi bassorilievi, risalenti con buona probabilità al XV secolo, raffiguranti ancora il leone alato dotato di libro aperto e un san Martino a cavallo. Altri link suggeriti: https://www.youtube.com/watch?v=Xjl0Z6hNo0s (video di Come i Gabbiani), http://www.spaziopadova.com/SalvaVeneto/ctgIntern/forti/castello_di_piove_di_sacco.htm, https://www.lapiazzaweb.it/2022/11/piove-di-sacco-terminato-il-restauro-dellorologio-della-torre-carrarese/, https://www.youtube.com/watch?v=RauE3hfYrzQ (video di Lions Club Piove di Sacco)

Fonti: https://it.wikipedia.org/wiki/Piove_di_Sacco, https://saccisica.it/item/la-torre-carrarese/, https://www.visitabanomontegrotto.com/castelli/torre-carrarese-piove-di-sacco/

Foto: la prima è presa da https://fondoambiente.it/luoghi/torre-carrarese?ldc, la seconda è presa da https://www.facebook.com/groups/620975831840996/

Nessun commento: