MERCATELLO SUL METAURO (PU) - Palazzo Ducale e Palazzaccio
L'origine di questa cittadina, posta sul corso del fiume Metauro e alle soglie dell'Appennino, risale al XII secolo a.C. per opera degli umbri (si trovava al confine tra Umbria ed Etruria). In epoca romana Augusto la inserì nella Regio VI Umbria appunto - tra i due municipi di Tiphernum Metaurense e Tiphernum Tiberinum. Distrutta durante le invasioni barbariche, fu ricostruita dai Longobardi nel VI secolo e dedicata a San Pietro col nome di Pieve d'Ico. Nel 756 Pipino il Breve donò il terriotorio a S. Pietro. Posta dapprima sotto la giurisdizione di Città di Castello, entrò poi a far parte della Massa Trabaria, nel IX secolo. Il piccolo borgo fu dichiarato libero e indipendente dai pontefici Celestino II (1144) e Alessandro III (1180), sotto il diretto controllo del Papa. Nel 1235 papa Gregorio IX propone di radunare la popolazione dei sette castelli che circondavano Mercatello nel territorio della pieve, che diventa così un comune fortificato ed acquista il suo nome attuale (dai numerosi mercati che vi si svolgevano). Nel 1361 Mercatello fu acquistato da Branca Brancaleoni di Casteldurante per 5000 fiorini d'oro tramite il Legato Pontificio. Nel 1417, con il matrimonio di Federico da Montefeltro con Gentile Brancaleoni, Signora di Mercatello sul Metauro, la municipalità venne portata in dote al Duca di Urbino. Nel 1437 Mercatello venne incorporata nel ducato di Urbino (alla cui corte primeggeranno alcuni suoi nobili cittadini); dal 1636 entrò a far parte della Diocesi di Urbania come Vicariato, e quindi dello Stato Pontificio. Tra i numerosi monumenti, quelli di cui ci interessa parlare qui sono due: il Palazzo Ducale e il Palazzaccio.
Il Palazzo Ducale fu edificato a partire dal 1474, per volontà di federico da Montefeltro, da Ottaviano Ubaldini, su disegno di Francesco di Giorgio Martini. In quell'anno l'Ubaldini, che fu, insieme al duca Federico, artefice della fortuna dello stato urbinate, ottenne la contea di Mercatello. Il conte, raffinato committente di opere d'arte e d'architettura ad Urbino e dintorni, ne fece la propria residenza. Seppur rimasto incompiuto, il Palazzo Ducale conserva tratti distintivi della sua origine rinascimentale. L'edificio presenta, infatti, molti elementi di continuità con altre opere martiniane, come le grandi fasciature in arenaria, le ampie finestre edicolate e, in generale, l'impianto dell'edificio, a corte aperta. All'interno, degni di nota sono alcuni vasti ed imponenti ambienti al pianterreno e al primo piano, con pregevoli soffitti a volta. Il Palazzo ha subito diverse modifiche nel tempo, frutto dei cambiamenti e delle ristrutturazioni dei numerosi proprietari che si sono succeduti.
Il Palazzaccio si erge ai margini del centro storico, parte sulla sinistra del torrente San Martino (o Sant'Antonio) e parte sopra il torrente stesso, poggiato su un baluardo fortificato. Antica dimora dei signori Fabbri, poi di proprietà Storti, il palazzo è interessante non solo per la mole imponente della parte superiore, ma soprattutto per la massiccia base cilindrica fortificata che presenta tracce di cannoniere e alcune feritoie. La parte superiore è attribuibile all'architetto dei Duchi di Urbino Gerolamo Genga (1476 - 1551). Quella inferiore, inserita come bastione nella cinta muraria di Mercatello per volere di Federico da Montefeltro, è dovuta a Francesco di Giorgio Martini, rappresentando una delle sue prime sperimentazioni nel campo dell'architettura militare. Altri link suggeriti: http://eliorossicittaeborghi.altervista.org/gallery/mercatello-sul-metauro/mercatello-sul-metauro-palazzi/il-palazzaccio.jpg.html (foto di Elio Rossi), https://www.youtube.com/watch?v=QLtVGYteqv8 (video di Marche Tourism)
Fonti: https://it.wikipedia.org/wiki/Mercatello_sul_Metauro, http://www.comune.mercatellosulmetauro.pu.it/index.php?id=7090, http://www.lavalledelmetauro.it/contenuti/beni-storici-artistici/scheda/5382.html, http://www.lavalledelmetauro.it/contenuti/beni-storici-artistici/scheda/5385.html
Foto: La prima è relativa al Palazzo Ducale, presa da http://www.comune.mercatellosulmetauro.pu.it/index.php?id=7090. La seconda e la terza, riguardanti il Palazzaccio, sono prese entrambe da http://www.iluoghidelsilenzio.it/borgo-di-mercatello-sul-metauro-pu/. Anche la quarta è riferita al Palazzo Ducale ed è presa da http://www.altometauro.it/Cultura/SeminarioJudi/
Il Palazzaccio si erge ai margini del centro storico, parte sulla sinistra del torrente San Martino (o Sant'Antonio) e parte sopra il torrente stesso, poggiato su un baluardo fortificato. Antica dimora dei signori Fabbri, poi di proprietà Storti, il palazzo è interessante non solo per la mole imponente della parte superiore, ma soprattutto per la massiccia base cilindrica fortificata che presenta tracce di cannoniere e alcune feritoie. La parte superiore è attribuibile all'architetto dei Duchi di Urbino Gerolamo Genga (1476 - 1551). Quella inferiore, inserita come bastione nella cinta muraria di Mercatello per volere di Federico da Montefeltro, è dovuta a Francesco di Giorgio Martini, rappresentando una delle sue prime sperimentazioni nel campo dell'architettura militare. Altri link suggeriti: http://eliorossicittaeborghi.altervista.org/gallery/mercatello-sul-metauro/mercatello-sul-metauro-palazzi/il-palazzaccio.jpg.html (foto di Elio Rossi), https://www.youtube.com/watch?v=QLtVGYteqv8 (video di Marche Tourism)
Fonti: https://it.wikipedia.org/wiki/Mercatello_sul_Metauro, http://www.comune.mercatellosulmetauro.pu.it/index.php?id=7090, http://www.lavalledelmetauro.it/contenuti/beni-storici-artistici/scheda/5382.html, http://www.lavalledelmetauro.it/contenuti/beni-storici-artistici/scheda/5385.html
Foto: La prima è relativa al Palazzo Ducale, presa da http://www.comune.mercatellosulmetauro.pu.it/index.php?id=7090. La seconda e la terza, riguardanti il Palazzaccio, sono prese entrambe da http://www.iluoghidelsilenzio.it/borgo-di-mercatello-sul-metauro-pu/. Anche la quarta è riferita al Palazzo Ducale ed è presa da http://www.altometauro.it/Cultura/SeminarioJudi/
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