CASALVECCHIO DI PUGLIA (FG) – Torre dei Briganti e “Casone della Sgurgola”
Il borgo è stato fondato da alcuni profughi greco-albanesi, che per sfuggire all'invasione dei Balcani da parte dei turchi si riversarono in massa nel territorio dauno; questi inizialmente si insediarono a circa tre chilometri da Casalvecchio, nel comune oggi noto come Castelnuovo della Daunia e qui vi fecero dimora tra il 1468 e il 1476 circa, ma la coabitazione non fu facile sin dall'inizio, considerata anche l'indole spesso tenace e ribelle del popolo albanese, infatti le differenze, i continui episodi di insofferenza, la difficile coesistenza di questi profughi con la comunità di Castelnuovo si protrasse sin oltre i primi decenni del Cinquecento, quando i greco-albanesi abbandonarono le loro prime abitazione per popolare il vicino casale che da esso dipendeva, come riportato dagli antichi documenti e denominato fino ad allora come Sanctus Petrus de Castelluccio, ma diventato poi Casalvecchio di Puglia. I suoi abitanti sono arbëreshë, e pur avendo perso il rito bizantino mantengono alquanto vivacemente la lingua arbëreshë e le tradizioni dei padri greco-albanesi. Interessanti da un punto di vista artistico e architettonico sono alcuni edifici di epoca medievale come "La torre dei briganti", situata nei pressi del cimitero, e il "Casone della Sgurgola", un torrione a pianta quadrata che sorge sulla strada provinciale che unisce Casalnuovo a Torremaggiore. Le scarse informazioni a noi pervenute, creano una maggiore aurea di mistero intorno alla Torre dei Briganti. Secondo alcuni studiosi essa sarebbe stata già eretta nel XI secolo per inviare segnali da Dragonara e Fiorentino; secondo altri storici, essa risalirebbe al XV secolo ed era principalmente atta a vigilare le possibili incursioni saracene. La piana del Tavoliere, le coste del Gargano oltre alle città circostanti, possono essere facilmente avvistate dalla torre. Quello che oggi rimane della torre è l’impianto cilindrico con mura in pietra molto spesse e con il tetto diroccato. E’ chiamata “dei briganti” perché vi trovarono rifugio, in epoca recente, proprio i briganti.
Fonti: http://www.comune.casalvecchiodipuglia.fg.it/web/guest/la-storia, https://www.viaggiareinpuglia.it/at/2/castellotorre/5633/it/Torre-dei-Briganti-Casalvecchio-di-Puglia-(Foggia), scheda di Alberto Gentile su https://www.mondimedievali.net/castelli/Puglia/foggia/casalvecchio.htm, http://web.tiscali.it/casalvecchio_arberia/Storia.htm
Foto: entrambe relative alla Torre dei Briganti, sono di
Pasquale Calzone su https://mapio.net/a/87854490/,
non ho invece trovato sul web alcuna foto per il “Casone della Sgurgola”
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