sabato 19 maggio 2018

Il castello di domenica 20 maggio



VERNASCA (PC) – Castello di Vigoleno

Il borgo fortificato di Vigoleno, posto sul crinale tra la valle dell'Ongina e quella dello Stirone su un rilievo di non elevata altezza domina le colline circostanti, è sicuramente uno dei monumenti storici più importanti dell’intera Provincia di Piacenza sia per l’eleganza delle sue forme sia per l’eccezionale integrità dell’intero impianto castrense, che mostra non comuni influenze toscane, forse dovute all’impiego di maestranze provenienti dalla Lunigiana. L’intero borgo, di forma ellissoidale, è racchiuso da imponenti ed integre mura merlate, percorse da un camminamento di ronda dal quale si ha l’opportunità di ammirare un’eccezionale panoramica su tutta la Val Stirone. poste all’ingresso del borgo si accede alla piazza, sulla quale prospetta l’oratorio della Madonna delle Grazie. La fondazione del castello risale al X secolo ma la prima data documentata è il 1141 quando era avamposto, sulla strada per Parma, del Comune di Piacenza. Il possesso passò per molte mani, principalmente fu della famiglia Scotti, vide tra gli altri i Pallavicino, i Piccinino, i Farnese, e venne più volte distrutto e ricostruito. La storia di Vigoleno è intimamente legata a quella degli Scotti. Essi ne fecero il punto di forza della loro indiscussa autorità politica. In particolare Alberto Scotti, tra i maggiori esponenti del raggruppamento guelfo, lo fortificò nel 1306. Nel gennaio del 1373 il castello fu espugnato dalle truppe pontificie del cardinal legato di Bologna, ma in aprile tornò ai viscontei, grazie a una mossa ingannevole. Dopo aver preso possesso della fortezza, gli uomini di parte pontificia inviarono staffette al presidio di Castel San Giovanni per chiedere rinforzi. I messi caddero, però, nelle mani del ghibellino Giovanni Anguissola che, saputo lo scopo della missione, andò a Vigoleno con un drappello di soldati, fingendosi inviato per la difesa. Entrati con la “falsansa” nella fortezza, i ghibellini ne catturarono gli attoniti difensori. In seguito la rocca fu distrutta dalle fondamenta. Il 29 ottobre 1389 il duca di Milano Odoardo Visconti cedette a Francesco Scotti i diritti su Vigoleno e gli concesse la licenza necessaria per poter riedificare il fortilizio. Il quale – caso raro nella storia italiana – appartenne quasi ininterrottamente a quella sola famiglia per cinque secoli: dalla fine del Trecento agli inizi del Novecento. Nel 1404 un diploma di Gian Maria Visconti elevò il feudo al rango di contea; segui un breve periodo agitato, con sottrazioni ad opera dei fratelli Piccinino (1441-1449), alla fine del quale gli Scotti riconquistarono Vigoleno. Nel 1622 i Farnese conferirono a Cesare Maria Scotti la dignità di marchese di Vigoleno, dunque il gradino più alto dell’aristocrazia del ducato. Nel 1922 la principessa Ruspoli Gramont lo fece restaurare e ne fece sede di incontri mondani, passarono tra le sue mura Gabriele D'Annunzio, l'attore Douglas Fairbanks, Max Ernst, Alexandre lacovleff, Jean Cocteau, la diva del cinema Mary Pickford, la scrittrice Elsa Maxwell, il pianista Arthur Rubinstein. Nei primi anni'80 fu teatro di parte delle riprese del film Lady Hawke di Richard Donner con Rutger Hauer e Michelle Pfeiffer. Completamente circondato dalla cinta muraria merlata che è interamente percorribile sull'antico cammino di ronda. Ha un unico accesso attraverso un rivellino, dalla particolare forma tondeggiante e allungata, che proteggeva il vero portale d'ingresso. Il cuore del borgo è la piazza, con fontana centrale, su cui si affacciano: il mastio, la parte residenziale del castello, l'oratorio e la cisterna. Il paese prosegue con un piccolo gruppo di case strette intorno alla pieve di San Giorgio. Sul lato est, tra le abitazioni e le mura si trova un giardino. Ha un imponente torrione di pianta quadrangolare con feritoie, beccatelli e merli ghibellini. Del castello sono visitabili solo gli appartamenti del piano nobile, a richiesta e con visita guidata. Gli ambienti sono perfettamente conservati, decorati e affrescati, come la Sala Rossa, la Sala della Genesi, la Sala del Biliardo e la sala dove è visitabile il teatrino decorato dal pittore russo Alexandre Jacovleff (1887-1938), considerato uno dei più piccoli teatri al mondo. Si tratta di un minuscolo teatro pensato per pochi ospiti, attrezzato con palco e sedie, sulle cui pareti sono dipinti personaggi abbigliati con i costumi tipici di diversi paesi del mondo. La Sala Rossa situata al primo piano, si distingue per la presenza di un soffitto a cassettoni con motivi ornamentali policromi a cartouches e per un duplice fregio: con putti e figure allegoriche nella parte superiore delle pareti. La cappa, in caolino, è caratterizzata da un elaborato decoro: due statue di putti, poggiati su ampie volute, che reggono un’enorme conchiglia.Il tavolo di fronte al camino è del XVIII secolo; il divano e le poltrone dei primi del Novecento. I dipinti alle pareti sono riproduzioni di originali riposti in cassaforte. Al piano superiore si apre anche la Sala Blu, ricca di dipinti e arredi. Un grande lampadario in vetro di Murano illumina il soffitto stellato e incorniciato da un fregio istoriato con soggetti biblici riferiti alla Genesi (La Creazione, La cacciata dal paradiso, Il diluvio universale e gli episodi successivi). Entrando a sinistra si trova, invece, un dipinto rinascimentale: è un Paesaggio del bresciano Girolamo Romani detto il Romanino (1485/87-1562?). Il mastio, su quattro piani di visita, ospita sale dedicate alle armi antiche, agli strumenti di tortura, ai fossili locali e documenti e foto sul borgo di Vigoleno. Al primo piano è visitabile la sala delle armi. Oltre a pannelli informativi sull’architettura militare e ad alcuni reperti archeologici vi sono esposte armature e alabarde. Non è la dotazione originaria del castello, che è andata perduta nel corso dei secoli: l’equipaggiamento presente è frutto di donazioni. Dal primo piano del Mastio è possibile accedere al cammino di ronda e raggiungere la torre sud, collegata alla parte residenziale del castello-palazzo (tuttora di proprietà privata e adibita ad albergo) da una passerella di recente costruzione. Raggiunta la torre sud, è possibile ammirare una stanza adibita a salottino al tempo della principessa Ruspoli Gramont. Di rilievo è il soffitto con le sue decorazioni. Al secondo piano sono esposte riproduzioni fotografiche di mappe del XVI-XVII secolo di Vigoleno e della valle dell’Arda. Gli originali, opera dei cartografi Paolo e Alessandro Bolzoni, sono conservati nella Biblioteca comunale Passerini Landi di Piacenza. Fotografie storiche di Alessandro Cassarini documentano l’immagine di Vigoleno tra la fine dell’800 e gli inizi dell’900. Al terzo piano in due vetrine sono esposti fossili dal Parco dello Stirone. Salendo le diverse rampe di scale, alcune ricavate direttamente nel muro della struttura, si può notare un piccolo ponte levatoio che permetteva l’isolamento del mastio dal resto della fortificazione in caso di assedio. Raggiunta la terrazza del mastio, da qui è possibile godere della magnifica vista sulla Val Stirone. Una meridiana è posta sul lato sud di una torretta affacciata sulla piazza e porta la data del 1746. Il castello di Vigoleno fa parte del circuito Associazione dei Castelli del Ducato di Parma, Piacenza e Pontremoli e del club de I borghi più belli d'Italia ed è stato insignito della Bandiera arancione del Touring Club Italiano. Altri link suggeriti: https://www.youtube.com/watch?v=7g9fNa5nQYw (video di Borghi Viaggio Italiano), http://www.castellidelducato.it/castellidelducato/castello.asp?el=mastio-e-borgo-di-vigoleno-nei-borghi-piu-belli-italia-e-bandiera-arancione-touring-club-italiano, http://www.castellodivigoleno.com/hotel/castello/, https://www.youtube.com/watch?v=d7mNMu7WdVQ (video di gi1mo1), https://www.youtube.com/watch?v=LjXucFXzkr0 (video di Museo Gli Orsanti), https://www.youtube.com/watch?v=aWDdCuutgI0 (video di Pino Meola).

Fonti: https://it.wikipedia.org/wiki/Castello_di_Vigoleno, http://www.comune.vernasca.pc.it/vigoleno/index.jspeldoc?IdC=2977&IdS=2979&tipo_cliccato=0&tipo_padre=0&nav=1&css=&menu=1, https://www.touringclub.it/destinazione/203297/castello-e-mastio-di-vigoleno, http://www.atlanteguide.com/blog/vigoleno-un-borgo-da-favola, http://www.turismopiacenza.it/site/castello-di-vigoleno/.

Foto: la prima è presa da https://www.icastelli.net/it/castello-di-vigoleno, la seconda è di Solaxart 2008 su http://www.preboggion.it/Castello_di_Vigoleno.htm

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