domenica 3 giugno 2018

Il castello di domenica 3 giugno



ALCAMO (TP) – Castello dei Ventimiglia

Detto anche castello di Bonifato, è un antico castello a quattro torri fatto edificare alla fine del XIV secolo dalla famiglia dei Ventimiglia sulla cima del Monte Bonifato (all'interno della Riserva naturale Bosco di Alcamo), presso la città di Alcamo. Enrico Ventimiglia, figlio di Guarnieri Ventimiglia al quale succedette, dichiarò di avere fatto erigere il castello sul monte Bonifato come protezione da eventuali attacchi. Secondo diverse interpretazioni, il castello risalirebbe invece ad un'epoca anteriore. La costruzione fu distrutta nel 1243 per ordine di Federico II di Svevia, per essere riedificata prima del 1391 a proprie spese dalla famiglia Ventimiglia. È documentato però che nel 1340 il castello di Bonifato fu assegnato da Federico III di Sicilia al conte di Caltabellotta Raimondo Peralta. Nel 1779 le rovine del castello vennero inserite nel Plano di conservazione dei Beni Culturali della Sicilia da Gabriele Lancillotto Castello, principe di Torremuzza. In epoca moderna, le rovine del castello sono state ulteriormente deturpate dall'installazione di un'antenna radiotelevisiva, che è stata posizionata al centro delle mura castellane, modificando profondamente l'aspetto della zona. Il castello in origine presentava quattro torri ed una pianta a forma di trapezio rettangolo, dove tre lati collegati ad angolo retto si univano al quarto molto inclinato. L'unica torre rimasta è il mastio oTorre maestram (chiamata impropriamente "torre saracena"), che in origine era alta tre piani e vi si accedeva tramite una scala mobile in legno al primo piano. Tale torre è posizionata a nord-ovest e presentava pianta rettangolare e mura spesse 2,2 m. Si sviluppa fuori dalla cinta muraria, secondo la consuetudine di costruzione orientale, e poggia direttamente sulla roccia, innalzandosi per tre elevazioni fuori terra con leggere rastremazioni e riseghe. La struttura muraria consiste di piccoli conci in pietrame non squadrato, esito dello sfaldamento della roccia, legato da una malta locale detta "torba". Dalla torre si sviluppavano i due lati perpendicolari che si affacciavano sul fronte Nord ed Ovest, dove una leggera pendenza accoglieva l'abitato medievale, ancora visibile con rilevanti cumuli di pietra. Il lato Sud, quello più inaccessibile per via di uno strapiombo roccioso, era collegato al muro inclinato ad Est. La torre superstite era la più importante del castello, in quanto grazie alla sua imponenza e posizione svolgeva la funzione di punto di avvistamento strategico, in modo da controllare la strada che conduce al castello, fino alla porta di ingresso, che era collocata sul lato a sud-ovest. Al suo interno, la torre maestra comprendeva quattro piani:
· al piano terra si trovava la cisterna per la raccolta delle acque piovane e le prigioni;
· al primo piano si trovano due stanze con soffitto a volta, di cui una dotata di camino;
· al secondo piano si trovavano altre due stanze con soffitto in legno;
· al terzo piano si trovava una stanza in cui venivano accesi fuochi per le segnalazioni; il soffitto era probabilmente in pietra.
Si racconta che anticamente il castello dei Ventimiglia aveva anche un tunnel sotterraneo che conduceva fino a quello di Calatubo. Del castello, se si esclude la torre, oggi rimangono solamente dei ruderi. Solamente un innesto murario ancora visibile, sul lato Nord-Est della torre, indica l'andamento settentrionale della cortina muraria difensiva del fortilizio. Il castello, se paragonato ad altri dello stesso periodo, era stato costruito con dimensioni abbastanza ridotte, probabilmente fu pensato per resistere a brevi assedi militari o per segnalare rapidamente, con segnali di fumo, possibili incursioni nemiche provenienti dal mare. Altri link suggeriti: https://www.vivasicilia.com/itinerari-viaggi-vacanze-sicilia/castelli-in-sicilia/castello-dei-ventimiglia-alcamo.html, https://www.youtube.com/watch?v=y7_QpEx7py4 (video di AndryMilano), http://www.castelli-sicilia.com/links.asp?CatId=99, http://www.bta.it/txt/a0/03/bta00303.html

Fonti: https://it.wikipedia.org/wiki/Castello_dei_Ventimiglia_(Alcamo), http://www.comune.alcamo.tp.it/in-citta/chiese/238-castello-dei-ventimiglia.html, http://www.turismo.trapani.it/it/4546/castello-dei-ventimiglia.html

Foto: la prima è presa da http://www.turismo.trapani.it/it/4546/castello-dei-ventimiglia.html, la seconda è di Giuseppe Calandrino su https://it.wikipedia.org/wiki/Castello_dei_Ventimiglia_(Alcamo)#/media/File:Torre_saracena_sul_Monte_Bonifato,_Alcamo.jpg

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