venerdì 15 giugno 2018

Il castello di venerdì 15 giugno



VIANO (RE) – Castello

Quanto rimane del castello è frutto dei restauri compiuti nel 1970 dal proprietario. Resta qualche rudere delle antiche mura diroccate nel 1793. Nel 1335 i Fogliani risultavano come primi proprietari del maniero, punto strategico dei loro domini di zona. Nel 1370 viene attribuita l'edificazione di un nuovo castello, forse in seguito alla distruzione della precedente fortificazione, come è testimoniato da una lapide. Il castello, salvo una breve sottomissione agli Estensi, rimase ai Fogliani fino al 1589. Nel 1596 il maniero passò al conte Pompeo Aldrovandi di Bologna e rimase ai discendenti Aldrovandi Marescotti fino all'abolizione dei feudi. Dopo un periodo di abbandono è stato restaurato negli anni 1970 ca. dal proprietario dott. Eusebio Corti. Il castello di Viano occupa la sommità di un rilievo arenaceo-marnoso con lembi ciottolosi che interrompe bruscamente la valle del Tresinaro. La fortificazione è di dimensioni inusuali per l'ambito collinare reggiano, occupando una ampia superficie complessiva accompagnata da parte del borgo originale con tratti dei contrafforti e delle cortine difensive. La struttura fortificata è articolata tra una alta torre quadrata, merlata, visibile ad ovest ed il palazzo signorile con torre circolare che si innalza verso est. Tra i due corpi di fabbrica si inserisce il borgo, ad impianto lineare con edifici a schiera. L'altra torre a pianta quadrata è stata oggetto di interventi di restauro nel corso del XIX e XX secolo. Nel fianco orientale si apre il portale sopraelevato a mensole concave con architrave a lunetta cui è adiacente un concio di pietra stemmato. Una sequenza alterna di stretti e lunghi conci di pietra rafforza gli angoli della torre; questa è delimitata superiormente da una cortina di merli guelfi. Il paramento murario è ad "opus incertum", con interclusi conci arenacei. L'ampio fabbricato attualmente adibito a residenza, che si innalza isolato nella estremità orientale del pianoro, è caratterizzato da una pianta su base rettangolare, rafforzata da contrafforti perimetrali ed articolata su due livelli di abitazione. Nel fianco meridionale dell'edificio si evidenzia la torre circolare capitozzata e ricostruita, delimitata superiormente da un soffittino a gronda in laterizio variamente diposto. Nel fianco orientale del medesimo fabbricato sono ancora osservabili elementi costruttivi derivati dai successivi interventi di ristrutturazione. Tra questi è notabile una finestra tamponata archiacuta in laterizio con ghiara, a livello del secondo piano immediatamente al di sotto di un soffittino di gronda in laterizio disposto a "T". La struttura è perimetrata da una scarpata che nel fianco settentrionale assume aspetto di cortina muraria, inglobando nel suo fronte gli edifici del borgo. Recenti interventi edilizi, in particolare in prossimità della torre merlata, hanno compromesso alcuni edifici. Le facciate presentano strette finestre medievali a stipiti composti ed architrave a lunetta oltre ai bassi portali in arenaria e cotto con arco a tutto. Alcuni vani conservano artistici camini in pietra e festoni in gesso, attribuibili al XVI secolo, unitamente a tortuose scale di collegamento in laterizio. L’intero complesso del borgo e castello in proprietà della famiglia Corti è stato oggetto dal 2008 di un importante intervento di restauro e recupero funzionale per attività della accoglienza curato dagli architetti Walter Baricchi e Paolo Soragni. A breve distanza dal castello si innalza l'oratorio, con semplice pianta ad aula e tetto a due spioventi. E' dedicato a S. Antonio ed è ricordato nella visita del Vescovo Rangone del 1609; è stato restaurato nel 1858. Altri link suggeriti: https://www.facebook.com/Castello-di-Viano-176656459015298/, http://geo.regione.emilia-romagna.it/schede/castelli/index.jsp?id=3758&pagina=3, https://www.youtube.com/watch?v=8RaGqAnTncI (video con drone di Furbein).

Fonti: http://www.appenninoreggiano.it/schede.asp?lang=it&d=castello-di-viano, http://www.4000luoghi.re.it/luoghi/viano/castello_viano.aspx

Foto: la prima è di Giuseppe Coliva su https://www.facebook.com/groups/169346393690004/, la seconda è presa da http://www.4000luoghi.re.it/luoghi/viano/castello_viano.aspx

Nessun commento: