lunedì 13 febbraio 2023

Il castello di lunedì 13 febbraio



MAGIONE (PG) - Castello dei Cavalieri di Malta

L'edificio si trova nel paese di Magione in via Cavalieri di Malta, 31, vicinissimo al lago Trasimeno, ed è stata la residenza estiva (di solito in settembre) del principe e gran maestro dell'Ordine di Malta, soprattutto dagli anni sessanta con fra Angelo de Mojana di Cologna e fra Andrew Willoughby Ninian Bertie. Nato come ospedale dei Cavalieri Gerosolimitani, attuali Cavalieri di Malta, e intitolato a S. Giovanni Battista, il nucleo originario dello stesso fu edificato alla metà del secolo XII non lontano dall’importante asse viario tra Perugia, il Trasimeno e la Toscana. Anche se alcuni ritengono che la struttura sia stata in origine di proprietà dei cavalieri Templari, poi passata ai Gerosolimitani, non vi sono documenti che attestino tale versione. I documenti più antichi che menzionano la struttura ospedaliera gestita dai cavalieri gerosolimitani risalgono al novembre 1171. Sia questi che i successivi tendono a mostrare come l'edificio sia sempre appartenuto agli attuali proprietari. Quando fu eretto era caratterizzato solo da due costruzioni collocate a "L", sovrastate da una torre campanaria. Successivamente fu ampliato fino a raggiungere una pianta quadrata, con un vasto cortile centrale, protetta da una cinta muraria con robusti torrioni agli angoli. Questo ospedale, nel marzo 1261, fu quasi totalmente distrutto dalle milizie del comune di Perugia; della struttura originaria rimase parzialmente in piedi soltanto la chiesa, la base della torre campanaria e alcune parti dell’attuale ala occidentale. Ristrutturato già nella seconda metà del Duecento, nel 1367 fu ampliato nella parte orientale, mentre nel 1471 si procedette alla definitiva trasformazione del complesso, ancora principalmente di tipo ospitaliero, in castello con l'aggiunta della torre rotonda, dei peducci, di un insieme di merli a coronamento della parte fortificata e di una corte loggiata. Nel corso del secolo XVI si costruirono altri loggiati, gli stessi che possono ancora vedersi sui tre lati del cortile interno, inglobando in essi alcune parti di quelli quattrocenteschi. Le fastose stanze del primo piano dimostravano che l'antico hospitium ormai aveva assunto gli elementi distintivi di una nobile dimora, pur conservando particolari protettivi e disponibilità di ospitare i pellegrini. Insieme agli appartamenti dei religiosi, ai locali di servizio e alloggio, riconducibili alle radicali modifiche quattrocentesche attribuite all'architetto bolognese Fioravante Fioravanti che aveva operato presso la cattedrale di San Lorenzo e la Porta di Sant'Angelo a Perugia, l'antica badia naturalmente annoverava tra le sue mura una cappella, dedicata a san Giovanni Battista, patrono dei cavalieri di Malta, con interessanti affreschi della scuola del Pinturicchio (una Natività e la Madonna con Bambino e Santo). Fu il cardinale Giovanni Battista Orsini, titolare della commenda sull'abbazia, a volere, nel 1502, la realizzazione dei dipinti. Altri lavori, ma di minor entità, si ebbero nel 1644, quando fu costruito il puteale in pietra arenaria su una cisterna preesistente. "La Badia" fu sempre un significativo luogo di sosta per papi, sovrani e autorevoli personaggi che transitavano lungo la Via Francigena e l'ospitalità dei cavalieri era sempre confortevole e puntuale. Il castello conobbe una vasta notorietà per una truce vicenda verificatasi nelle sue stanze, la Congiura della Magione, descritta da Niccolò Machiavelli ne "Il Principe". Si trattò di una cospirazione contro Cesare Borgia, tramata, nel 1502 dai suoi medesimi cobelligeranti. Il "Duca Valentino" voleva fissare a Bologna la capitale del ducato di Romagna, appena costituito, e questo preoccupò molto Oliverotto da Fermo, Vitellozzo Vitelli, Giampaolo Baglioni, Paolo Orsini e Antonio Giordano che, con altri, si ritrovarono nel maniero magionese, nell'appartamento del cardinale Giovanni Battista Orsini, per congetturare una strategia di difesa, tramite un'alleanza con i Da Montefeltro, i Medici e la repubblica di Venezia contro il Borgia per difendere i Bentivoglio. Il fatto si risolse in modo tragico per quasi tutti i congiurati, a favore di Cesare. È da notare come la Compagnia Teatrale di Magione, nelle notti dell’ultima settimana di luglio o della prima di agosto, riproponga l’evento in forma teatrale fra le mura del castello. Il Castello, oggetto di restaurato, è al centro di una vasta tenuta agricola e vitivinicola (https://www.castellodimagione.it/). Dietro prenotazione, è possibile visitare alcune sale dell'edificio e la cappella. Il chiostro e il negozio sono aperti al pubblico. In estate, i suoi spazi ospitano il "Trasimeno Music Festival", manifestazione musicale che si tiene con cadenza annuale, animata dalla pianista canadese Angela Hewitt, che possiede un'abitazione in località San Savino di Magione. Il nome Badia, con il quale i magionesi chiamano questa struttura, si è affermato in epoca moderna, quando il termine Magione passò dall’indicare la stessa, cosa che avveniva ancora nel secolo XVI, a designare l’intero nucleo abitato in luogo del più antico Pian di Carpine. Del resto già sul finire del Quattrocento si parla di una "abbatia Mansionis Plani Carpinis. La parte del castello, ora dedicata a Centro Congressi, venne realizzata durante gli ampliamenti del XIV secolo per ospitare la sala d’arme dei cavalieri ospedalieri in tempi moderni divenne il granaio castello.In origine vi si accedeva dal piano terra, questo piano venne realizzato successivamente come possiamo dedurre dalla parete nord-est dove in basso compaiono le parti terminali di arcate gotiche che sono interrotte dal solaio del pavimento ma che proseguono al piano inferiore. In fondo al salone possiamo ammirare i modelli di due imbarcazioni appartenenti ai Cavalieri di Malta, come possiamo vedere dalle bandiere issate con lo Stemma di Stato: la croce latina bianca su fondo rettangolare rosso. Le galee rappresentano il glorioso passato dei Cavalieri di Malta che, a seguito dell’abbandono della Terra Santa avvenuto nel 1291, scoprirono la vocazione marinara navigando costantemente le acque del Mediterraneo e combattendo più volte contro le flotte dei corsari musulmani. Sulla parete lunga di destra è presente una nicchia dove sono esposte una serie di spade antiche dei cavalieri, mentre in fondo alla sala è conservata una raccolta di oggetti legata all’Ordine tra i quali spicca il modello del Santo Sepolcro realizzato in madreperla. Salendo la scalinata interna e percorrendo il loggiato si arriva alla “Sala degli stemmi”. Questo è il salone di rappresentanza del castello ed è dominato dallo stemma dell’Ordine di Malta completo di tutti i suoi attributi: una croce con otto punte contornata da un rosario, alla quale è sovrapposto il tondo rosso con croce latina bianca. Le due Croci sono collocate al di sotto di un manto principesco sostenuto da una corona. Questo è lo stemma ufficiale del Gran Magistero delle Istituzioni del Sovrano Ordine, che ad oggi constano di 6 Gran Priorati, di 6 Sottopriorati, di 47 Associazioni Nazionali e di oltre 100 Missioni diplomatiche. Lo stemma dell’Ordine è esposto assieme al baldacchino rosso che viene riservato solo agli “stemmi sovrani“, ossia agli stemmi degli “Stati Sovrani” come quello dell’Ordine dei Cavalieri di Malta. Gli stemmi appesi alle pareti sono relativi ai vari Priorati ed ai Gran Maestri che si sono succeduti nel tempo, come ad esempio quello nella parete tra le due finestre che rappresenta il penultimo Gran Maestro Frà Andreas Bertie, in carica fino al 2008. Oggi l’Ordine di Malta opera in 120 paesi dove fornisce assistenza alle persone bisognose attraverso le sue attività mediche, sociali e umanitarie. Una curiosità quando sul pennone sventola la bandiera dell'Ordine vuol dire che nel castello è presente il generale Superiore dell'Ordine stesso... ed il castello diventa ancor più inaccessibile. Altri link proposti: https://www.maestridelcotto.it/it/blog/castello-dei-cavalieri-di-malta-a-magione-fra-congiure-musica-e-vino-2670, https://www.icastelli.it/it/umbria/perugia/magione/castello-dei-cavalieri-di-malta-a-magione, https://www.youtube.com/watch?v=efjpa-RM6QM (video di Sagrivit Heritage of Excellence), https://winenews.it/it/viaggio-nel-patrimonio-agricolo-del-sovrano-militare_265897/ (video)

Fonti: https://it.wikipedia.org/wiki/Castello_dei_Cavalieri_di_Malta_(Umbria), testo di Giovanni Riganelli su http://www.magionecultura.it/default3.asp?active_page_id=165&id=50&cid=14&scid=21, https://www.iluoghidelsilenzio.it/castello-dei-cavalieri-di-malta-magione-pg/, https://www.trasimeno.ws/castello_malta_it.html

Foto: la prima è presa da https://www.icastelli.it/it/umbria/perugia/magione/castello-dei-cavalieri-di-malta-a-magione, la seconda è una cartolina della mia collezione

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