mercoledì 22 febbraio 2023

Il castello di mercoledì 22 febbraio


GRAFFIGNANA (LO) - Castello

Graffignana fu teatro di vicende storiche importanti, fra cui il convegno tenutosi nel 1176 fra i membri della Lega Lombarda per scongiurare uno scontro frontale con il Barbarossa. Nel medioevo fu attivo porto sul fiume Lambro. L'imperatore Corrado II aveva donato il territorio di Graffignana e le sue pertinenze a Ariberto d'Intimiano, arcivescovo di Milano, che nel 1034 la donò a sua volta alla Chiesa milanese, da quel momento fu legato ai destini di Milano. Grande peso nella storia del paese ebbe anche la presenza dei Certosini, infatti il 6 ottobre del 1396 il territorio di Graffignana venne inserito nel feudo di San Colombano al Lambro e fu concesso da Gian Galeazzo Visconti alla Certosa di Pavia che ne ebbe quindi il feudo di San Colombano ed Uniti, con San Colombano, Mombrione, Valbissera, Montecolato, Graffignana con San Salvatore (oggi cascina Porchirola) e Vimagano, pieve di San Germano con Montemalo, Castellazzo e Camatta (oggi Lambrinia di Chignolo Po con tutte le pertinenze. Agli stessi monaci si devono importanti opere di bonifica del territorio; la loro presenza cessò nel 1782 con la loro soppressione da parte di Giuseppe II d'Austria. Nel 1785 il feudo fu assegnato ai Barbiano di Belgioioso. Nel periodo Certosino venne eretto anche un "Fortilizio" a pianta quadrata sula sponda destra del fiume Lambro, in una posizione rialzata rispetto ad esso con scopo difensivo. Del "Castello", attualmente di proprietà di privati, rimangono solamente frammenti di mura e il portone di ingresso. Il complesso presenta impianto poligonale irregolare su quattro lati, avancorpo d'ingresso, serie di corpi rettangolari a due e tre piani. Altro link suggerito: 
https://catalogo.beniculturali.it/detail/ArchitecturalOrLandscapeHeritage/0300102622

Fonti: https://it.wikipedia.org/wiki/Graffignana, https://www.comune.graffignana.lo.it/it/page/la-storia, https://www.lombardiabeniculturali.it/architetture/schede/LO620-00071/

Foto: entrambe prese da https://www.lombardiabeniculturali.it/architetture/schede/LO620-00071/

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