VARESE - Castello di Masnago
Detto anche "Castello Castiglioni-Mantegazza", è una fortificazione medioevale, trasformata in villa dalla famiglia Castiglioni nel XV secolo, e abbellito con un importante ciclo di affreschi profani in stile gotico cortese. Sito su un'altura, in posizione dominante, all'interno del parco omonimo in via Cola di Rienzo 12, l'attuale castello ha origine da una torre di avvistamento, risalente al XII secolo, ancor oggi esistente. Originariamente inserito nel sistema di fortificazioni facenti capo alla torre di Velate, il castello apparteneva in principio alla famiglia dei Marliani. A questi ultimi subentrarono i Castiglioni, che fecero erigere una villa attorno alla torre. Rielaborazioni architettoniche si registrarono nei secoli XVI e XVII. Nel Settecento il marchese Giuseppe Castiglioni e la moglie Paola Litta lo trasformarono in villa di delizia, aggiungendo l’ala ovest e il giardino all'italiana. La famiglia Castiglioni Stampa, cedette il castello nel 1934 al varesino Angelo Mantegazza, che nel 1937, durante alcuni lavori di ristrutturazione, scoprì il celebre ciclo di affreschi. Nel 1981 fu acquistato dal Comune di Varese, e dal 1995 è aperto al pubblico quale sede del Museo Civico d'Arte Moderna e Contemporanea, che ospita opere di autori come Giuseppe Pelizza da Volpedo, Fontana e Balla. Il castello si presenta con un'ala tardomedievale, alla quale sono annessi alcuni rustici e un corpo di fabbrica seicentesco con pianta ad "L". Le varie strutture sono disposte in modo tale da formare un cortile quadrangolare, aperto in corrispondenza dell'estremità nord-occidentale dello stesso cortile. Il Castello di Masnago è conosciuto soprattutto per i cicli di affreschi della Sala degli Svaghi e della Sala dei Vizi e delle Virtù, che furono scoperti nel 1938, vengono considerati esempi artistici di grande suggestione e raffinatezza e possono essere riferibili alla tradizione cortese del Gotico Internazionale, stile diffuso tra la fine del 300 e la metà del 400 nelle corti di tutta Europa ed in Italia. La Sala degli Svaghi conta di mirabili affreschi raffiguranti i passatempi di corte che le hanno fatto guadagnare appunto la denominazione. Da menzionare tra i soggetti dipinti nella sala una dama intenta a suonare l'organo, immersa in un incantevole luogo naturale, sulla cui sommità è posta una bandiera con lo stemma della famiglia Castiglioni. In un'altra scena la stessa dama è rappresentata mentre, cavalcando in compagnia del consorte, si dedica alla caccia con il falcone. La Sala dei Vizi e delle Virtù, presenta una grandiosa decorazione che ha per tema il “confronto” tra Vizi e Virtù, un argomento allegorico e didascalico, tipicamente medievale. Adiacente questa sala si trova la Sala della Musica, originariamente uno studiolo, decorato all’inizio del XVI secolo con spiccato gusto rinascimentale, che prende il suo nome da alcuni dettagli dipinti, come uno spartito e alcuni strumenti musicali. La Sala della Crocifissione viene ritenuta probabilmente una cappella e la Sala delle Colonne è infine la più tarda del ciclo, realizzata intorno alla metà del Cinquecento. Altri link suggeriti: https://www.beniculturalionline.it/location-275_Castello-di-Masnago.php, https://www.youtube.com/watch?v=tFcH2nudfJQ (video di ESPLORANDO-IT), https://www.youtube.com/watch?v=2VuQYkEOnas (video di Rete55)Fonti: https://it.wikipedia.org/wiki/Castello_di_Masnago, https://www.icastelli.it/it/lombardia/varese/varese/castello-di-masnago, https://www.museivarese.it/sedi/castello-di-masnago/,
Foto: entrambe sono prese da https://www.museivarese.it/sedi/castello-di-masnago/
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