lunedì 11 dicembre 2017

Il castello di lunedì 11 dicembre






CANNARA (PG) - Castello in frazione Collemancio

Arroccato alla sommità di un colle nei pressi di Cannara il borgo di Collemancio è circondato da boschi ed olivi, ricco di storia e profondamente immerso nella quiete e nel silenzio, lasciando il proscenio a profumi e tradizioni antiche che si rinnovano nella quotidianità dei collemancioli. La storia di Collemancio affonda le proprie radici sino all’epoca romana, ne è testimonianza il sito archeologico di Urvinum Hortense, il cui antico municipio romano è collocato in una posizione incantevole, perfetto dominatore del magnifico panorama. Nel corso del V secolo, durante le invasioni barbariche decadde al pari di tante altre realtà urbane della propria regione di appartenenza e del resto d'Italia. Pur andando incontro a un progressivo spopolamento, la località doveva tuttavia essere ancora abitata all'indomani delle guerre gotiche a giudicare dalla costruzione in loco di una basilica paleocristiana a pianta rettangolare di medie dimensioni (21 m x 6 m) eretta tra il VI e il IX secolo. Tale basilica era adorna di sculture i cui frammenti le fanno risalire al IX secolo. Riguardo al vetusto borgo medievale che ancor oggi si identifica con l'abitato di Collemancio propriamente detto, le prime notizie risalgono al 1224, quando Onorio III concesse al vescovo di Assisi la giurisdizione sul castello di Collismanci (ma le sue origini vanno certamente ricondotte a prima dell’anno 1000). Nel 1323 Collemancio diventò comune e nel 1377 si sottomise a Perugia. In seguito, nel 1435, entrò a far parte dello stato dei Baglioni che ne fecero la loro residenza estiva per la bellezza e la piacevolezza del luogo. Dal 1500 Collemancio visse la sua autonomia come libero comune, avendo quindi statuti propri, scuole, chiese e gendarmi. Successivamente, come Cannara, entrò a far parte dei territori ecclesiastici nel 1648, e del comune di Cannara nel 1870. Le sue solide mura a strapiombo, il robusto cassero a protezione della principale porta d’accesso al borgo, dove è scolpito lo stemma di Collemancio (una torre sormontata da un cassero e merli guelfi), rievocano un fascino antico ancora vividamente presente. Il castello è di pianta molto semplice, all’interno si snodano due strade principali e parallele che attraversano tutto il borgo. La strada inferiore conduce al nucleo intorno al quale si è sviluppato l’antico paese, costituito dalla chiesa di Santo Stefano e dal Palazzo del Podestà. Nota sin dal trecento, la Chiesa di Santo Stefano ha un’unica navata ed al suo interno sono presenti diversi affreschi nonché una colonna romana. Nella piazzetta antistante è presente il Palazzo del Podestà, una costruzione del XIV secolo, al cui piano terra era sita una piccola cappella detta Santa Maria Nuova a destra della quale esisteva un piccolo e tetro carcere. Attualmente il Palazzetto è sede dell'”Antiquarium Urvinum Hortense“, sorta per valorizzare le risorse artistiche del luogo. Altri link suggeriti: https://www.youtube.com/watch?v=BCI2R_im_Bw (video di Claudio Mortini), http://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/pagina.pl?TipoPag=prodente&Chiave=31683&RicProgetto=reg-umb

Fonti: https://it.wikipedia.org/wiki/Collemancio, http://www.iluoghidelsilenzio.it/castello-di-collemancio-cannara-pg/

Foto: la prima è di Darja82 su https://it.wikipedia.org/wiki/Collemancio#/media/File:Castello_di_Collemancio_(Umbria).jpg, la seconda è presa da http://www.iluoghidelsilenzio.it/castello-di-collemancio-cannara-pg/

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