PIRAINO (ME) - Palazzo Ducale
Fu fondato dagli arabi nel sec. IX e appartenne ad alcune
famiglie feudali: ai Lancia (dal sec. XIII al sec. XV), a Vincenzo Denti e
all'Averna, il quale fu duca di Piraino dal 1656. Secondo la tradizione, il
nome Piraino deriverebbe dal nome del ciclope che viveva su quella collina, Piracmone,
e che, sempre secondo la tradizione, avrebbe costruito il primo nucleo abitato
in quella zona, intorno all'827 a.C. Fin qui la leggenda. Per quanto riguarda
invece le fonti storiche, le prime prove sull'esistenza di Piraino sono da
collocarsi temporalmente intorno l'epoca della dominazione greca nell'isola
(quindi intorno al VI secolo a.C.). Da qui in poi, Piraino subì la stessa dominazione
che toccò al resto della Sicilia: romana, barbara, bizantina, saracena. Proprio
durante la dominazione saracena, ed esattamente nel 967 d.C., per ordine dell'emiro
Ahmod, venne dato inizio alla costruzione della Torre Saracena (tutt'oggi
intatta) e delle mura del paese, mentre le varie chiese, prima cristiane,
vennero tutte trasformate in moschee. Durante la dominazione normanna, Piraino
fu probabilmente trasformata in semplice terra demaniale, sotto il diretto
controllo dello Stato. Grazie al matrimonio di stato fra Enrico VI, figlio
dell'imperatore Federico Barbarossa, e Costanza d'Altavilla, figlia di Ruggero
II, anche Piraino, passò sotto la dominazione sveva. Fu in questo periodo che
l'imperatore Federico II concesse il paese in feudo ai Lancia, marchesi del
Vasto e del Monferrato. Tale concessione avvenne grazie al matrimonio che, nel
1246, Federico II stesso, aveva contratto con Bianca Lancia, figlia di
Bonifacio, conte di Agliano. Durante il decennio che vide la lotta fra Svevi e Angioini,
i Lancia combatterono in difesa della famiglia Sveva, e per questo, dopo
l'avvento al potere dei signori d'Angiò, vennero confiscati loro tutti i beni,
che riebbero solo dopo la guerra del Vespro, nel 1282, e cioè con l'avvento
degli Aragonesi in Sicilia. Inoltre Giovanni d'Aragona, fratello di re Federico
III, ed Infante d'Aragona, prese in moglie una figlia di Pietro Lancia. Sempre
durante il regno degli Aragona, Piraino dovette subire le incursioni degli
arabi. In una delle quali, nel 1544, guidata dal pirata arabo Khayr al-Dīn
Barbarossa (Ariadeno), venne ucciso a colpi di scimitarra l'arciprete di rito
ortodosso Giovanni Maria Scolarici, mentre tentava la fuga dal paese per
salvare, non solo se stesso, ma, soprattutto, le sacre particole dalle mani
degli infedeli. L'evento è tutt'oggi ricordato nel paese durante il periodo
estivo, dove viene inscenato proprio l'arrivo dei Saraceni a Piraino, il tutto
in abiti d'epoca. L'attacco del Barbarossa fu così grave da causare la mancanza
di sacerdoti di rito ortodosso nella zona, la cui eredità spirituale fu presa
in custodia da quelli di rito romano nel 1576. Il 27 settembre 2009 la Chiesa
Ortodossa in Italia ha proclamato santi padre Giovanni Maria Scolarici e suo
figlio Giuseppe. Durante il periodo di dominazione spagnola dell'isola, e più
specificatamente, nel 1627, il feudo di Piraino passò sotto il controllo di
Vincenzo Denti, il quale, nel 1656, per privilegio del re Filippo IV di Spagna,
ottenne il titolo di duca. Piraino, dunque, da semplice feudo era diventato un Ducato.
La residenza dei Denti era il Palazzo Ducale, che esiste ancora oggi, sebbene
fatiscente, e proprio sulla facciata frontale si possono ancora ammirare la meridiana
e lo stemma ducale, simbolo del potere dei Denti. Il palazzo fu fatto costruire
dai Lancia tra il XV-XVI sec. e fu da questi abitato fino al 1641. L'edificio
era anche la sede del governo feudale e in certe occasioni anche del baiulo (bagghiu
in siciliano), un giudice giudice competente a dirimere questioni penali e
civili tra cittadini. Il cortile dietro l’ingresso principale era il luogo di
riunione. Il palazzo, oggi non agibile, contava 36 stanze, 12 magazzini ed una
cappella privata. Venne abbandonato dai Denti nel 1812, a causa della Costituzione
Siciliana che aboliva il feudo, e successivamente utilizzato come caserma dei
carabinieri e poi scuola media nel 1963. Altro link suggerito: https://www.youtube.com/watch?v=1LOqqPyEoB4
(video di Pandia)
Fonti: https://it.wikipedia.org/wiki/Piraino, http://www.messinaweb.eu/messinesit%C3%A0/storia/i-comuni/item/268-piraino.html
Foto: la prima è di Marie
Thérèse Hébert & Jean Robert Thibault su https://www.flickr.com/photos/jrthibault/3426915301,
la seconda è presa da http://iluoghidelcuore.it/luoghi/piraino/palazzo-ducale-/83319
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