CICAGNA (GE) – Torre campanaria
Le origini del comune risalgono alla diffusione del Cristianesimo da parte dei monaci dell'abate irlandese san Colombano ed all'abbazia di San Colombano di Bobbio: ne è testimonianza la costruzione di una delle prime pievi battesimali di cui fece parte anche Coreglia Ligure. Il paese fu dominio della famiglia Malaspina fino al 1114, anno in cui fu inglobato nelle terre della Repubblica di Genova. In un antico documento risalente al 1143 è citata con il toponimo di Plicania, che venne poi trasformato in Chinaglia e quindi nell'odierna Cicagna. Da sempre punto importante della val Fontanabuona, la comunità fu inclusa nella podesteria di Rapallo e successivamente nel suo capitaneato (istituito nel 1608), nello storico "quartiere" di Oltremonte. Nel 1797 con la dominazione francese di Napoleone Bonaparte rientrò dal 2 dicembre nel Dipartimento dell'Entella, con capoluogo Chiavari, all'interno della Repubblica Ligure. Dal 28 aprile del 1798 con i nuovi ordinamenti francesi, Cicagna rientrò nel III cantone, con capoluogo Carasco, della Giurisdizione dell'Entella e dal 1803 centro principale del I cantone dell'Entella nella Giurisdizione dell'Entella. Annesso al Primo Impero francese, dal 13 giugno 1805 al 1814 venne inserito nel Dipartimento degli Appennini. Nel 1815 fu inglobato nel Regno di Sardegna, secondo le decisioni del Congresso di Vienna del 1814, e successivamente nel Regno d'Italia dal 1861. Il Paese storico di Cicagna focalizza la sua struttura urbanistica sulla Piazza Madonna dei Miracoli il quale fulcro è rappresentato oggi dalla torre campanaria, costruzione di origine medievale e forse attribuibile ai Fieschi (così è catalogata nel repertorio toponomastico a cura di Maria Paola Ichino e Silvana Bazzi, con coordinamento di Carlo Perogalli, sulla pubblicazione “Castelli Italiani” – 1979 della Editrice Bibliografica). La torre appare isolata in quanto negli anni 30 la chiesa ad essa aggregata venne demolita e ne fu ricostruita una più ampia in posizione diversa. Il suo aspetto prima dell'intervento si avvicinava ad un usuale campanile della Valfontanabuona; infatti era quasi completamente coperto da intonaco con decorazioni pittoriche scaturito dall'ultimo intervento di restauro avvenuto alla fine dell'Ottocento. Ma ad una più attenta osservazione dell'Architetto Rosasco Enrico, interpellato in qualità di progettista, ecco piccoli elementi che potevano rivelare la grande scoperta. Sotto lo strato di intonaco infatti era presente, nella sua interezza un manufatto molto antico e unico nel suo genere. La sua struttura alta e snella presentava una serie di elementi architettonici di notevole importanza storica e in particolar modo la tessitura delle pietre. Occorreva ora una attenta valutazione da parte del progettista per intraprendere il lavoro di restauro e consolidamento: sono stati così invitati i Professori Mannoni dell'Univerisità di Architettura di Genova e Cortesogno dell'Università di Geologia di Genova, i quali hanno fornito gli elementi utili per una corretta valutazione storica. L'idea progettuale si è indirizzata così verso un restauro dell'organismo architettonico teso a porre rimedio al degrado, con la convinzione che i diversi stili in esso contenuti dovevano continuare a manifestare "l'espressione del mutamento" come momento qualificante per l'Architettura. La metodologia dell'intervento è risultata di attuazione assai complessa poichè in un unico manufatto era difficile armonizzare gli elementi eseguiti in epoche così diverse. Ancor più difficoltoso è stato far recepire detta metodologia a coloro i quali dovevano in ultima analisi avvallarla. Altri link suggeriti:
http://mapio.net/a/70424186/?lang=it,
http://www.panoramio.com/photo/114320292 (foto di Giorgio Vigo)
Fonti:
http://www.studiorosasco.eu/sr/notizie/1-ultimetecniche/42-restauro-torre-campanaria-cicagna.html,
https://it.wikipedia.org/wiki/Cicagna,
Foto: la prima è presa da
http://ilblogaruotalibera.blogspot.it/2015/04/ciclabile-dellardesia-immagini-visibili.html, la seconda è presa da
http://www.newcartolinegenova.it/cicagna.html
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