CHIONS (PN) – Castello in frazione Torrate (o torre di Sbrojavacca)
Il castello trae probabilmente origine da una antica fortificazione costruita attorno all'anno Mille, a seguito delle invasioni degli Ungari, lungo l'antica strada che collega San Vito al Tagliamento a Motta di Livenza (viene ricordato per la prima volta in un documento del 1220). Dal XII al XIV secolo fu in possesso della famiglia Sbrojavacca, casata ricca e potente, che già nel corso del Duecento aveva alto prestigio nella Patria del Friuli, avendo feudi ed investiture dal Patriarca di Aquileia, dai Conti di Gorizia, dall’Abate di Sesto e dal Vescovo di Concordia. Nel 1251 fu assediato e conquistato dalle truppe di Alberigo da Romano, ma poco dopo venne riconquistato dalle truppe aquileiesi e riconsegnato ai feudatari. Nel 1511 il castello di Torrate fu gravemente saccheggiato dalle truppe di Leonardo di Prodolone, ribelle alla Repubblica di Venezia. Una mappa del XVII secolo lo descrive protetto da una fossa nei lati sud ed ovest, composto da tre torri, un fabbricato principale, una chiesa e alcuni caseggiati a nord. Nel XIX secolo assunse le sembianze di un edificio residenziale a seguito di una radicale ristrutturazione, ad opera dell'architetto Francesco Maria Preti, e nel 1820 venne parzialmente demolito. Oggi rimane solo il fossato, il terrapieno e una torre quadrata in laterizio con i lati di m 8 di lunghezza e m 1,65 di spessore alla base, alta 20 metri. La torre superstite è a cinque piani oltre al piano terra; da un ammorsamento sulla parete di levante si deduce che qui le si affiancava un edificio e lo stesso si può affermare per la parete opposta. Si conserva anche la chiesa di San Giuliano, costruita nel 1332 e riedificata nel 1661, in passato inglobata nel castello e soggetta all'abbazia di Sesto. Nel 1818 passò sotto la giurisdizione della diocesi di Concordia-Pordenone. Il campanile merlato fu costruito nel 1934. La torre è stata oggetto di lavori di restauro e messa in sicurezza, conclusi intorno al 2009, che oggi ne permettono l’accesso al pubblico e la visita. Secondo una curiosa leggenda la vacca che si trova sullo stemma della famiglia Sbrojavacca si spiegherebbe con il bizzarro episodio avvenuto durante un assedio: per disorientare gli assedianti i signori del castello, che avevano terminato le scorte e volevano far credere il contrario ai nemici, gettarono una vacca dalle mura gridando: “Sbroja la vaca!”. Altri link suggeriti:
http://www.protaiedo.it/index.php?option=com_content&view=article&id=53&Itemid=59,
http://www.youreporter.it/gallerie/localita_TORRATE_-_Sbrojavacca_-_CHIONS_Pordenone/#1 (alcune foto),
https://consorziocastelli.it/icastelli/pordenone/sbrojavacca,
https://www.youtube.com/watch?v=dQ5_B1sD-N0 (video con drone di Christian Drigo)
Fonti:
https://it.wikipedia.org/wiki/Castello_di_Torrate,
http://www.pordenonewithlove.it/it/cosa-fare/cultura/architetture/torre-di-sbrojavacca,
http://www.beniculturali.it/mibac/export/MiBAC/sito-MiBAC/Contenuti/MibacUnif/Eventi/visualizza_asset.html_715510461.html,
http://www.castellipordenone.it/castello_torrate.htm,
http://www.scoprifvg.it/site/castello-di-sbrojavacca/ Foto: la prima è di Moki su
http://mapio.net/pic/p-11103633/, la seconda è presa su
https://it.pinterest.com/pin/455778424761686122/
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