lunedì 7 ottobre 2019

Il castello di lunedì 7 ottobre




SATURNIA (GR) - Rocca Aldobrandeschi

Il nucleo antico di Saturnia sorge su un ripiano roccioso posto alla sinistra del fiume Albegna, in corrispondenza della confluenza con il torrente Stellata. L'esistenza dell'insediamento è documentata dal XII secolo, pur essendo stato centro Etrusco (nelle vicinanze necropoli etrusca di Pian di Palma) e Romano (sorto lungo la Via Clodia), come sede di una Pieve e delle, già all'epoca famose, Terme. Ancora oggi è di facile lettura la struttura urbanistica del borgo medievale e rinascimentale che si è sviluppato sui resti dell'antica colonia Romana (II secolo a.C.). Anche la cinta muraria, pur essendo stata ricostruita dagli Aldobrandeschi prima e dai Senesi poi, fra il 1454 e il 1464 da mestranze Lombarde guidate dall'architetto Luca di Bartolo da Bagno, conserva ampi tratti della preesistenza Romana. Le porte, in origine quattro, erano disposte secondo gli assi del Decumano e del Cardo, purtroppo l'unica rimasta intatta è la Porta Romana, a sud, con bell'arco a tutto sesto su mensole e rinforzata da un secondo arco sul fronte interno. Attraverso la porta passava il tracciato della via Clodia che attraverso, Roselle e Vetulonia, si raccordava all'Aurelia in località Salebro. Nel 1170 il castello fu sotto il controllo dei conti di Tentennano, dal 1216 sotto quello degli Aldobrandeschi, passò poi al Conte Bonifacio di Santa Fiora. Nel 1274, con lo smembramento del feudo Aldobrandesco, Saturnia entrò a far parte della contea di Sovana. Subì saccheggi dai Senesi, nel 1299, e dagli Orvietani, 1313, che lo occuparono. Nel 1328 passò alla famiglia dei Baschi e successivamentre degli Orsini. Siena lo conquistò, ma solo temporaneamente, nel 1389 e, non riuscendo a controllarlo, lo distrusse nel 1419 in quanto ormai covo di fuoriusciti dalla Repubblica. Negli anni successivi fu deciso di ricostruire il cassero e le mura e di stanziare in loco un certo numero di famiglie provenienti dalla Romagna e dalla Lombardia. Saturnia restò Senese fino alla sottomissione a Cosimo dei Medici nel 1559, fu feudo dei Marchesi Ximenes dal 1593 e dei Panciatichi dal 1738. La rocca è situata lungo le mura, a nord-ovest di Porta Romana; è un'imponente struttura fortificata, con strutture murarie in pietra. Le cortine murarie presentano tratti con basamento a scarpa e redondone, una serie di feritoie a diversa altezza e un coronamento sommitale culminante con la caratteristica merlatura, gran parte della quale risulta inalterata dal periodo medievale. I due torrioni angolari, a base circolare, furono aggiunti dai Senesi durante il Quattrocento, nel corso dei lavori di ristrutturazione della fortificazione aldobrandesca. All'interno dell'area delimitata dalle mura della rocca, si trova il Castello Ciacci, edificato dall'omonima famiglia durante il Ventennio fascista in stile neomedievale con torre merlata che richiama l'originario stile medievale del rimanente complesso. La rocca fu costruita dagli Aldobrandeschi quasi certamente tra la fine del XII secolo e gli inizi del Duecento, su preesistenti strutture difensive. Proprio in quel periodo storico, iniziava il dominio della potente famiglia sulla località di Saturnia, che fu inglobata nella contea di Sovana nell'atto di spartizione dei domini aldobrandeschi del 1274. La fortificazione fu gravemente danneggiata agli inizi del Quattrocento, tanto da richiedere ai Senesi la necessità di effettuare lavori di ristrutturazione e riqualificazione, che diedero al complesso un'impronta in stile rinascimentale. Nei secoli successivi, il complesso si è mantenuto pressoché inalterato, fatta eccezione per l'edificazione del castello Ciacci durante il secolo scorso. Altro link suggerito: https://www.youtube.com/watch?v=MWz5flJiL6w (video con drone di Luigi Scalabrino).

Fonti: https://it.wikipedia.org/wiki/Rocca_aldobrandesca_(Saturnia), https://www.castellitoscani.com/italian/saturnia.htm

Foto: la prima è presa da https://www.minube.it/posto-preferito/rocca-aldobrandesca-a1014531, la seconda è una cartolina in vendita sul web.

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