martedì 22 settembre 2020

Il castello di martedì 22 settembre


FARINDOLA (PE) - Castello e Palazzo Farnese

Il borgo medievale fu fondato nell'XI secolo dai Normanni, arroccato attorno a un castello, in cima allo sperone roccioso. Immediatamente le sorti del paese furono legate a Penne, che deteneva il dominio del circondario. Nel Cinquecento, acquistò una grande fama essendo un Castello di Penne. In quell’epoca Carlo V concesse a sua figlia, Margherita D’Austria, il possedimento di Farindola e ne fu proprietaria dal 1539 al 1586. Successivamente il Castello di Farindola passò sotto il comando dei Duchi Farnese di Parma e Piacenza, i quali ebbero il dominio fino al 1731, anno in cui con la morte dell’ultimo esponente dei Farnese la casata si estinse e Farindola passò sotto il dominio del re di Napoli. Vi fu il ritorno dei Borbone. Durante il loro dlminio, i Farnese si installarono nel castello, trasformato in palazzo gentilizio. Nel 1933 un terremoto tra la Majella e il Gran Sasso fece crollare quel che rimaneva del castello, in stato di abbandono e di cui ne rimangono solo i ruderi. La sua posizione strategica giustifica la collocazione prettamente difensiva del territorio. Nei diversi libri dedicati alla storia di Farindola, si parla dell’esistenza di un sistema difensivo medievale costituito da quattro torri. Oggi di esse abbiamo traccia nel basamento di una casa che si trova alla fine della piazza principale del comune; un’altra, probabilmente quattrocentesca ben conservata, si trova in zona Fonte, un’altra probabilmente fu inglobata nel Palazzo Farnese, della quarta torre, infine, rimane ben poco poiché è stata coperta da una nuova muratura per evitare il collasso e si trova nelle vicinanze del monumento dei caduti di Marcinelle, sopra il piazzale antistante la Chiesa Madre di Farindola. Il Castello vero e proprio aveva sede nella piazza oggi dedicata a Papa Wojtyła e le sue rovine furono demolite nel 1952, anno in cui iniziarono i lavori per la costruzione della suddetta piazza. Anche le porte d’accesso del paese erano quattro, tre delle quali sono ancora esistenti e ben visibili: Porta della Fontana, in fondo al paese; Porta del Mulino e Porta Farnese. Il quarto arco d’accesso, Porta San Rocco, probabilmente si trovava nelle vicinanza dell’attuale palazzo comunale, dove sorgeva l’omonima chiesetta. Tali archi prendono anche il nome di porte del castello (castello inteso come paese fortificato) venivano chiuse per evitare l’ingresso del bestiame e quando veniva radunato il consiglio, convocato con il suono del corno, strumento tradizionale farindolese. L'imponente palazzo Farnese, costruito a ridosso delle mura civiche medievali, fu adibito a sede comunale, per poi passare alla potente famiglia dei Frattaroli, famiglia di medici, sindaci e amministratori di giustizia. Ancora oggi si narra che una suora dalla finestrella della cappella del palazzo abbia assistito all’omicidio dell’ex sindaco Vincenzo Barbieri, ingegnere di Parma, per la cui uccisione non fu mai trovato un colpevole. L’edificio è stato edificato tra le fine del ‘500 e gli inizi del ‘600 ed attualmente è una residenza privata divisa in tre appartamenti. Ha subìto diverse trasformazioni negli anni ma all’interno si possono comunque ammirare resti originari di affreschi. Anche nella parte esterna sono ancora visibili tratti tipici del tempo ancora rimasti intatti come le caratteristiche finestrelle dalle inferriate ondulate, il passaggio voltato che collegava il palazzo alle abitazioni adiacenti (tra le quali vi era il carcere), rimane ancora oggi il grande portone d’accesso al palazzo dal quale si accedeva ad un androne da cui parte una grande scalinata sovrastata da un grande loggiato che portava al piano superiore, piano nobile, dalla pavimentazione in cotto. Nel salone principale è ancora ben visibile l’affresco che rappresenta la scena del “Giudizio di Re Salomone”. La storia dell’affresco, che proviene dalla Bibbia, narra che vi erano due madri che si contendevano un bambino, ognuna delle due sosteneva di essere la madre reale del bambino, il bambino è raffigurato ai piedi del re che viene chiamato per giudicare chi fosse la vera madre, Salomone ordina allora di tagliare a metà il bambino, subito dopo quell’ordine la vera madre del bambino disse di affidarlo all’altra donna, dicendo così fu riconosciuta come la vera madre del bambino. Ai quattro angoli del grande salone affrescato vengono rappresentate le quattro virtù cardinali: la Giustizia con una Bilancia, la Fortezza accanto ad una colonna, la Prudenza che ha in mano uno specchio nel quale non si guarda e la Temperanza intenta a versare acqua fredda nell’acqua bollente per temperare. Troviamo nello stesso edificio un altro affresco che raffigura un angelo tra due putti che indica la Trinità, non conosciamo ad oggi il nome dell’artista ma probabilmente è di origine pennese ed allievo di Ronzi. La tecnica usata per gli affreschi è tempera a secco mista ad affresco. Con molta probabilità l’affresco è stato commissionato dai Frattaroli . Altri elementi degni di nota sono: la croce in ferro battuto posta oggi dove un tempo sorgeva la cappella del Palazzo, un camino d’epoca, una tela raffigurante la Madonna del Carmine, testimonianza devozionale dei Frattaroli, che dedicarono alla Madonna del Carmelo anche una chiesa nella contrada farindolese di Trosciano Inferiore. Davanti ad uno degli attuali ingressi del palazzo troviamo i resti di un arco rinascimentale che un tempo costituiva la Porta Farnese, uno dei quattro accessi al paese. Altri link suggeriti: https://www.youtube.com/watch?v=DTNXvuhNupw e https://www.youtube.com/watch?v=h0vVXnoPOb8 (entrambi i video di, Riccardo Paracchini, mostrano gli affreschi interni del palazzo)

Fonti: https://it.wikipedia.org/wiki/Farindola, https://www.inabruzzo.it/farindola.html, https://visitfarindola.kuboweb.it/storia/, https://visitfarindola.kuboweb.it/palazzo-farnese/

Foto: è presa da https://abruzzoturismo.it/it/farindola, e mostra l'ubicazione del castello, all'altezza delle mura sotto alla chiesa. Del Palazzo Farnese sul web non sono riuscito a trovare immagini (l'edificio dovrebbe essere presente in basso a destra in questa foto https://www.alamy.it/abruzzo-villaggio-di-farindola-in-inverno-image259431419.html), a breve dovrei riceverne alcune da inserire nell'articolo.

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