CASTEL DI LUCIO (ME) – Castello dei Ventimiglia
Popolato nel periodo normanno da famiglie provenienti dall'Italia continentale e dalla Francia meridionale, l'originario nome era “Castelluzzo” dal piccolo castello che si trovava sulla rocca. Fu soggetto prima a Enrico II Ventimiglia, nella seconda metà del XIII secolo come membro della Contea di Geraci, poi al nipote e successore Francesco I Ventimiglia, almeno dal 1311, data in cui doveva avere la consistenza di un villaggio attorno alla fortezza. Nel 1267 non risulta citato nel censimento della Chiesa di Cefalù riportato in un diploma di Papa Alessandro III, il che ci fa supporre che se ci fosse stata preesistenza doveva trattarsi solamente di un incastellamento o fortificazione di epoca Saracena. La locale presenza attuale di dialetti gallo-italici, potrebbe pur far supporre una colonizzazione ligure, e una fondazione o rifondazione da parte dei liguri Ventimiglia. Il nome di Castelluzzo si legge la prima volta nel 1271 quando Carlo I d'Angiò lo assegnò (castello o casale?) a Giovanni di Montfort e successivamente nel 1283, in occasione del fodro imposto da Pietro di Aragona al suo arrivo in Sicilia a seguito del Vespro. Castelluzzo contribuì con sei arcieri all'esercito regio. Assunse notevole importanza sotto il dominio dei Ventimiglia per la sua posizione strategica di controllo della vallata del fiume Tusa, essendo collegato visivamente con la torre di Migaido e questa a sua volta con Pettineo. Dal 1480 al 1634 furono molti i Signori di Castelluccio: Matteo Speciale, Nicola Siracusa, i Lercano, gli Ansalone, i Timpanaro, i Cannizzaro e ultimi gli Agraz. Francesco Agraz nel 1726 fu nominato, con diploma di Carlo IV di Sicilia, primo Duca di Castelluzzo, chiudendo così l'epoca baronale. Nel XVI secolo si contarono 1617 abitanti in 346 case, nel XVII secolo l'incremento della popolazione fu lieve, 1695 abitanti e 528 case. Non vi furono variazioni rilevanti nel XVIII secolo. Il castello è stato edificato nel XII secolo dai Ventimiglia, signori incontrastati di tutta la dorsale dei Nebrodi e delle Madonie. La struttura dei ruderi dell'antico fortilizio, lascia intendere che quella torre doveva proteggere le case sottostanti che, a ridosso, si accucciano nelle loro strette e brevi vie. In una suggestiva descrizione storica, il Nicotra dà notizia che il castello "era composto di due torri riunite i due mura, uno a tramontana l'altro a mezzodì: l'entrata era a lato della torre posta ad oriente, mentre da quella a ponente partiva un altro muro e quando l'ombra della torre terminava di proiettarsi sopra di esso era precisamente mezzogiorno e perciò serviva di meridiana in ogni stagione. Da questo muro se ne staccava un altro, che girava attorno allo spazio del castello e serviva oltre che da difesa anche da cautela perchè nessuno precipitasse dal lato boreale. Dentro la piazza del castello vi era la cisterna". Di tutto ciò, ma anche di altro, oggi rimane ben poco: dei resti delle opere murarie e quasi intatta solo la torre posta a oriente. Il motivo di questa "morte" va ricercato in una sorta di svendita - di pietre intagliate, tegole, ferramenta, laterizi e quant'altro potesse essere venduto e usato in altre costruzioni -, praticata nell'Ottocento dai duchi d'Agraz, ultimi proprietari del castello. E’ da parte di un mastro dell'epoca, impiegato a demolire la struttura, che si hanno altre notizie sulla costruzione. Egli riferisce che le volte erano solidissime, costruite a laterizi di piatto, della lunghezza di circa un palmo, larghezza di mezzo palmo e spessore di un terzo di palmo, e che, egli, aveva molto stentato a farli saltare col piccone e col martello. Anche l'intonaco, era così forte che da solo era capace a sostenere un grave peso. Altri link suggeriti:
http://www.icastelli.it/it/sicilia/messina/castel-di-lucio/castello-di-castel-di-lucio,
https://www.youtube.com/watch?v=zz6Jj2gvtHQ (video di Bella Sicilia).
Fonti:
https://it.wikipedia.org/wiki/Castel_di_Lucio, http://www.casteldilucio.eu/il-castello
Foto: la prima è presa da
http://www.casteldilucioweb.it/torre.jpg, la seconda è di gibellina47 su
http://mapio.net/a/86132881/?lang=en
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