NEVIANO (LE) - Castello Orsini Del Balzo
Secondo la tradizione, il paese è stato fondato da alcuni fuggiaschi del casale di Fulcignano che, persa la battaglia con Galatone, si rifugiarono nelle campagne circostanti fondando nuovi centri. I primi documenti scritti testimoniano l'esistenza di Neviano già nel XII secolo quando Tancredi, re di Sicilia e conte di Lecce, unì il casale nevianese alla contea di Lecce. Si ipotizza anche che le origini risalgono ai Greci ai quali seguirono i romani e i bizantini. L'origine del nome potrebbe derivare dalla desinenza latina "Niveo" (rappresentativo del punto nevoso) da cui il volgo ne ha derivato "Niano", diventato poi Neviano. Tale ipotesi è avvalorata dalla presenza di numerose neviere, una sorta di moderni freezer per la conservazione della neve. Il toponimo potrebbe anche essere un prediale, dal nome di un valoroso militare chiamato "Nevius" che distinguendosi nella battaglia dei "Campi Latini" (Campi Latini è un toponimo locale derivante secondo la tradizione dal fatto che durante la guerra contro Pirro, truppe romane si accamparono in questa zona) gli fu fatto dono delle terre che per derivazione da "Nevius" e "anus" (terra di Nevio) furono conosciute con il nome di Neviano. Comunque, fonti scritte più attendibili vengono riportate dai registri angioini in cui Neviano, nel 1269 essendo rimasto dalla parte di Carlo I d'Angiò anche in seguito all'arrivo di Corradino di Svevia, insieme con il Casale di Macugno venne dato ai fratelli Teobaldo e Rodolfo Bellerio. A partire dal XIV secolo i casali di Neviano e Macugno passarono agli Amendolia, ai Minutoli Capece, agli Orsini Del Balzo (1463), ai Di Capua (1525), ai Pirelli (1608) e ai Cicinelli (1696), i quali li cedettero in subfeudo ai Piccioli che assunsero il titolo di baroni fino al 1806, quando la feudalità fu abolita. Il primo nucleo del castello fu voluto nella prima metà del XV secolo da Giovanni Antonio Orsini Del Balzo per difendere l'abitato dalle incursioni nemiche provenienti dal mare e dalle vallate circostanti. Subì radicali trasformazioni nel corso del Seicento, con l'aggiunta di nuovi vani, ed era circondato da un fossato. L'edificio presenta tutti gli elementi tipici delle fortezze; è infatti dotato di piombatoie, feritoie e termina con una cornice sostenuta da beccatelli. L'interno ospita ampie stanze distribuite su due piani. Parte della struttura fu demolita negli anni Settanta del Novecento perché ritenuta pericolante. Oggi il complesso architettonico è di proprietà privata. Durante il periodo natalizio, il castello viene utilizzato per allestire un tradizionale Presepe Vivente. Altro link suggerito: http://www.piazzasalento.it/castello-baronale-di-neviano-progetto-pronto-ma-ce-il-problema-sulla-proprieta-50693.
Fonti: https://it.wikipedia.org/wiki/Neviano, http://www.nelsalento.com/guide/neviano.html,
Foto: la prima è presa da http://www.piazzasalento.it/castello-baronale-di-neviano-progetto-pronto-ma-ce-il-problema-sulla-proprieta-50693,
la seconda è presa da http://www.salentoviaggi.it/public/localita/castello(3).jpg
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