domenica 11 marzo 2018

Il castello di domenica 11 marzo



MONTERONI D’ARBIA (SI) – Castello di San Fabiano

Il Castello di San Fabiano, è situato nella suggestiva regione delle Crete Senesi, a soli 12 km a sud di Siena, tra il Chianti e la Val d’Orcia ed ha le caratteristiche di un piccolo borgo costituito dalla Torre del XII sec., la Villa padronale, gli edifici agricoli e la Chiesa dell’867 d.C. dedicata a San Fabiano, Papa e martire. Il Castello di San Fabiano, posto nelle vicinanze del Fiume Arbia, occupa gli stessi luoghi di una piccola Pieve romanica risalente al XI secolo. I pellegrini diretti a Roma che transitavano per di qui, lungo la via Francigena, potevano sostare nei pressi della Pieve del Borgo di San Fabiano. Attorno all’anno Mille l’unico guado presente sul fiume fu posto sotto controllo per difendere il territorio e per questo motivo venne costruito il Castello, con un’alta torre di osservazione (chiamata di San Fabiano) che faceva parte di un sistema di segnalazione lungo la via Francigena, tra il primo avamposto della Repubblica Senese, Radicofani, e la Torre del Mangia nel centro della città di Siena. La piccola e incantevole Chiesa del castello, con l’abside risalente al IX secolo e la facciata del 1700, ha rappresentato per i pellegrini una sosta di riposo per il corpo e per lo spirito. Il blocco originario del complesso è un poderoso torrione rettangolare con alta base a scarpata cordonata e coronato da eleganti archetti trilobi su mensole a piramide rovescia; al di sopra merlatura intercalata da finestre ad arco ribassato e coperta da tetto a padiglione. Le torrette alla sommità degli angoli del lato sud del suddetto torrione sono integrazioni settecentesche. Il Castello fu utilizzato per circa un secolo, dai reali di Napoli, gli Angioini, come stazione di posta per il lungo viaggio da Napoli a Parigi. Dal 1600 fu di proprietà della potente casata senese dei Forteguerri, una cui discendente, nel 1800, lo portò in dote quando sposò il marchese Bichi Ruspoli. I Forteguerri lo trasformarono in fattoria fortificata. Successivamente passò di mano varie volte (e la proprietà venne smembrata) fino al secolo scorso (nel 1950) quando fu acquistato dai Conti Fiorentini, imprenditori romani, che si impegnarono per un decennio nella ristrutturazione degli immobili, fra i quali 25 poderi, riaccorpando la Tenuta agricola, fino a raggiungere un’estensione di oltre 750 ettari, al fine di utilizzare la proprietà come residenza estiva e riserva di caccia; grazie al loro impegno il Castello di San Fabiano divenne un fiorente centro agricolo. Oggi la Tenuta di San Fabiano è diventata zona faunistica di ripopolamento e gli attuali proprietari, l’Architetto Fiorentino Fiorentini e sua moglie Beatrice, hanno scelto di vivere stabilmente in questo luogo, con i loro tre figli, per trasformarlo in una elegante dimora, semplice, ma ricca di charme (http://www.castellodisanfabiano.com/). Nel corso della sua lunga vita il Castello, così come tutto il borgo, ha subito numerosi interventi architettonici, caratterizzandone l’aspetto e facendone una struttura unica nel suo genere. Nelle sue sale sono presenti mobili d’epoca, pavimenti in cotto e travi a vista. Altri link suggeriti: https://www.youtube.com/watch?v=XaXX59QBFjE (video di Castello di San Fabiano), https://www.matrimonio.com/location-matrimoni/castello-di-san-fabiano--e110133/videos/25605, https://www.youtube.com/watch?v=RDPKFWJGPLo (video di Dream Hotels).

Fonti: https://www.dimorestoricheitaliane.it/vacanze-location/castello-san-fabiano/, https://www.histouring.com/strutture/castello-di-san-fabiano/

Foto: la prima è presa da https://www.icastelli.net/it/castello-di-san-fabiano, la seconda è presa da https://www.booking.com/hotel/it/castello-san-fabiano.it.html

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