venerdì 2 marzo 2018

Il castello di sabato 3 marzo



QUADRI (CH) – Castello

Fu fondato tra il X e XI secolo da monaci benedettini che vivevano nel vicino monastero della Badia di Santa Maria dei Quatri, o de Quatris costruito sui resti di un antico tempio sannita sito nell'antica “Trebula”. Il paese fu costruito intorno al Castello dei Quatri , poi rinominato in Villa Baronale, per esser difeso dalle continue scorribande dei saraceni che iniziarono a verificarsi nel XV secolo. Il nome antico del paese era Quatri (non ancora Quadri) ed assunse definitivamente la denominazione attuale con la caduta del Feudalesimo (1804) e con la conseguente nascita del moderno Comune durante l'Unità d'Italia. Nel 1156 Quadri era posseduto dal duca Oderisio de Idri, e sotto il Regno di Carlo I d'Angiò era nei possedimenti di “Jacopo delli Quatri”. Nel 1304 divenne feudo di Raimondo Caldora (governatore della vicina Civitaluparella) la cui potente famiglia mantenne il possesso sino al 1465, escluso il periodo 1392 - 1401 quando il feudo fu posseduto dal Conte Filippo di Fiandra. In questo breve periodo Quadri venne sottratto alla contea di Valva e Sulmona, e fu annesso alla contea di Teate (Chieti). Nel 1465 venne dato in feudo a Matteo da Capua. Agli inizi del XVII secolo venne posseduto prima dal Conte Melocchi e poi dal Marchese D. Periteo Malvezzi che poi nel 1628 lo vendette al Barone Giannicola Coccia per 7750 ducati. Alla fine del XVII secolo ai Coccia subentrarono i D'Ambrosio che mantennero il feudo sino alla fine del XVIII secolo. L'ultimo signore di Quadri fu il Duca Catemario che lo governò fino al 1806. Il castello di Quadri è sito a Via del Colle nel centro storico del paese. Della pianta dell'edificio non è più identificabile la forma. Ora è in stato di abbandono. Fu costruito tra il X ed il XII secolo epoca in cui la popolazione, in seguito a varie scorrerie di invasori, decise di spostarsi più a monte dove sorse il borgo antico, la chiesa della Madonna dello Spineto e Trebula. Del castello rimane ora unicamente un imponente paramento murario situato nell’area più a monte del centro abitato. Il paramento, a scarpa, è formato in prevalenza da pietra calcarea; nella parte sommitale, corrispondente al piano nobile del fabbricato, compaiono, accanto a bozze di pietra calcarea, elementi in laterizio e ciottoli di fiume, di cui è ricca la valle sottostante. Link suggerito:
https://www.youtube.com/watch?v=Hqyc6CH0xdE (video di Fiscarre)

Fonti: https://it.wikipedia.org/wiki/Quadri, http://www.sangroaventino.it/sezioni/-Quadri/pagine.asp?idn=2093

Foto: entrambe prese da http://www.sangroaventino.it/sezioni/-Quadri/pagine.asp?idn=2093

Nessun commento: