lunedì 19 marzo 2018

Il castello di lunedì 19 marzo




BARI SARDO (NU) - Torre di Barì

L'origine del borgo risale all'alto medioevo quando, per sfuggire alle incursioni di Vandali e Saraceni, le popolazioni si rifugiarono nell'interno, a circa 4 km dalla costa. Nel medioevo la villa di Barì appartenne al giudicato di Cagliari e fece parte della curatoria dell'Ogliastra fino al 1258, quando venne annessa prima dal giudicato di Gallura e poi dalla Repubblica di Pisa. Fece poi parte dal 1324 del Regno di Sardegna sotto gli aragonesi, che incorporarono il paese nella contea di Quirra, feudo dei Carroz. Dal 1603 la contea fu trasformata in marchesato, feudo dei Centelles e poi degli Osorio, ai quali fu riscattato nel 1839. La torre di Barì è un'antica torre medioevale posta lungo la costa orientale della Sardegna, in Ogliastra, a circa quattro chilometri dal centro abitato di Bari Sardo. La costruzione della torre nella zona di Barì, fu consigliata nel 1572 dal capitano di Iglesias Marco Antonio Camos, che aveva compiuto un censimento delle coste della Sardegna in modo speciale dei siti più frequentati dai corsari. La realizzazione della fortezza si collocherebbe quindi fra questa data e il 1639, quando è citata per la prima volta dalla "Carta sulla descricion de la Isla Y Reyno de Sardena" di Francesco Vico. Nel 1720 la torre, secondo la Relazione del I Commissario di artiglieria, fabbriche e fortificazioni, Cagnoli, era in buono stato. Nel maggio del 1748 vi fu uno scontro a fuoco con i mori che erano sbarcati nelle vicinanze. Alla fine del secolo sono documentate riparazioni del mastro Mameli, mentre un intervento più radicale fu effettuato nella primavera del 1828. Nello stesso periodo la guarnigione alloggiava a Bari Sardo, continuando i suoi compiti di guardia. Nei due anni successivi, su progetto dell'architetto Melis, si pose fine alla ristrutturazione. Nel 1842, fu soppressa la Reale Amministrazione delle Torri e l'anno successivo la torre fu dismessa. Durante la seconda guerra mondiale fu nuovamente riutilizzata come posto di vedetta. La torre è costruita con rocce granitiche e basaltiche locali. Di forma troncoconica, ha un'altezza di circa 13 m e un diametro di circa 11 m alla base e 8 m al terrazzo. È provvista di una piccola camera interna circolare, voltata a cupola, di circa 14 mq; conteneva una piccola guarnigione ridotta all'alcaide (il capitano della torre) e a due soldati. L'ingresso a questa camera era garantito da un'apertura a di 4 m dal suolo; frontalmente all'entrata era collocata una botola che portava alla cisterna, situata ad un livello inferiore, mentre sulla s. vi era la scalinata, interna al muro, che conduceva alla piazza d'armi. La torre aveva funzioni di vedetta e, con una visuale di 15 km, osservava la zona che si estende da capo Bella Vista a capo Sferracavallo; controllava anche la foce del rio Mannu, meta cara ai pirati per l'approvvigionamento idrico. Il costo di costruzione della torre ricadde sulla popolazione del borgo, che doveva anche provvedere al sostentamento degli uomini impiegati. La torre di Barì sorge su un piccolo promontorio, che avanza dalla linea di costa, ed è orlata da una spiaggia sabbiosa, chiamata spiaggia di Barì; la spiaggia, che prende tale nome proprio per la presenza della torre, è lunga circa 8 km e larga 100 m, divisa in due parti dal promontorio roccioso sul quale si trova la torre. Una parte di spiaggia è composta da sabbia grossa come chicchi di riso e presenta un colore chiaro, viene chiamata spiaggia degli uomini, mentre l'altra parte è costituita da sassolini più grossi, quasi dall'aspetto ghiaioso ed è detta spiaggia delle donne, ciò a causa dell'antica tradizione secondo la quale uomini e donne non potevano bagnarsi nello stesso luogo. Il contorno naturale è pressoché intatto per la scarsa presenza umana. Altri link suggeriti: https://www.youtube.com/watch?v=TVtpMSXYUMo (video di Play Sardegna), https://www.youtube.com/watch?v=n3vyDQRPf2g (video di Domus de Janas Beach Resort).

Fonti: https://it.wikipedia.org/wiki/Bari_Sardo, https://it.wikipedia.org/wiki/Torre_di_Bar%C3%AC, http://www.ogliastraontheweb.it/torredibarisardo.htm

Foto: la prima è di stefania arca su https://www.sardegnaturismo.it/it/esplora/torre-di-bari, la seconda è di Luigi Strano su https://www.flickr.com/photos/luigistrano/4824868436

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