CINIGIANO (GR) – Castello di Porrona
La prima citazione di Porrona risale al 1206 e si trova in un documento in cui si conferma il possesso di “18 mansi” alla Badessa di Montecelso. Nel 1212, in un'obbligazione, Ubertino di Bernardino console di Porrona, si impegna a versare un tributo alla Repubblica Senese in nome della Comunità e dell'abate di S. Antimo. Il borgo, infatti, si trovava sotto l'influenza della potente abbazia, ma sempre soggetto a Siena. Dopo la metà del 1200 ci furono vari tentativi degli abitanti di ribellarsi al dominio di Siena, sempre debellati in pochi anni. Documenti del 1271 e del 1277 parlano di dispute risolte da emissari del podestà di Siena. Nel 1279 intervenne Meo di Guerrino a confiscare a Bernardino e Bertoldo da Cinigiano il castello, perché avevano ricusato di obbedire agli ordini della Repubblica. Nei primi anni del 1300 Porrona fu occupata dalle truppe di Arrigo VII e nel 1377 subì le devastazioni portate da milizie mercenarie, nonostante l'eroica difesa degli abitanti. Con il Trecento Porrona divenne un luogo di soggiorno per le famiglie nobili senesi dei Tolomei e dei Piccolomini, che si spartirono il controllo del castello e del palazzo situato nella parte centrale del borgo. Nel 1438 tornò sotto l’amministrazione di Siena, anche se i Tolomei e i Piccolomini continuarono ad avere possedimenti nel borgo. Di questo periodo si ricorda il soggiorno di papa Pio II Piccolomini nel 1459. L'anno successivo, alla morte di Jacopo Tolomei, la tenuta viene ceduta agli agostiniani di S. Maria degli Angeli di Siena, con conferma dello stesso pontefice. Con la caduta di Siena e la successiva creazione del regno granducale, furono sempre i Piccolomini e i Tolomei a gravitare su Porrona. Nel 1590 Scipione Piccolomini vi fondò, con il permesso di Ferdinando I dei Medici, una Commenda della Religione Militare di Santo Stefano. Con il XIX secolo i Tolomei cedettero quasi tutta Porrona ai figli di Luigi Bruchi, per anni fattore della tenuta. Nel 1894 il barone Pietro Emilio Forges de Rochefort rilevò tutta la proprietà, trasformandola in una grande azienda agraria. Il borgo finì poi ad una società svizzera, amministratore della quale fu Alfredo De Rham. Il castello di Porrona è una struttura fortificata situata nel borgo medievale di Porrona, nel territorio comunale di Cinigiano. La sua ubicazione è nella piazza del centro storico, all'angolo occidentale del perimetro delle mura di Porrona. Il castello fu costruito in epoca medievale dai Senesi, proprio nel periodo in cui venivano realizzate le mura che delimitano il borgo. I lavori furono ultimati all'inizio del Duecento. Divenuto subito luogo di soggiorno per famiglie nobili senesi, dal Trecento in poi divenne la residenza dei Tolomei e dei Piccolomini, che si spartirono il controllo sul castello e sul vicino palazzo situato nella parte centrale del borgo. In epoca tardo rinascimentale e, più precisamente all'inizio del Cinquecento, la struttura venne completamente ricostruita; un successivo restauro effettuato nei primi anni del Novecento in stile neogotico ha riproposto i perduti elementi stilistici di epoca medievale. Il castello di Porrona si affaccia sulla stessa piazza in cui è situata la pieve di San Donato. Le pareti del lato esterno coincidono con l'angolo occidentale della cinta muraria. La struttura è costituita da due principali corpi di fabbrica. Il fabbricato principale si sviluppa su più livelli, con la facciata che guarda verso la piazza della chiesa spezzata ad una certa altezza dalla torre che, sporgendo leggermente, poggia su tre mensole; le monofore che si aprono sulla parete della torre culminano con archi a sesto acuto. La torre si eleva oltre il tetto a quattro spioventi ed è coronata alla sommità da una caratteristica merlatura cordonata. La porta principale presenta gli stemmi dei Tolomei e Piccolomini. Sul lato destro del fabbricato principale si addossa un altro corpo di fabbrica, di altezza minore, che culmina con una merlatura sommitale cordonata che interessa tutta la struttura. Le pareti dell'intero complesso si presentano interamente rivestite in pietra, riprendendo pienamente gli elementi stilistici medievali che caratterizzano tutti gli altri edifici del suggestivo borgo castellano. Oggi la struttura è diventata una lussuosa struttura ricettiva, come si può vedere visitando il sito web ufficiale:
https://www.castelporrona.it/. Altri link suggeriti:
https://www.youtube.com/watch?v=2svBDrLehZg (video di Maremma),
https://www.youtube.com/watch?v=FIME_Ms5gKg (video di walterelba),
https://www.youtube.com/watch?v=Z4XJ57tiQVg (video di Massimiliano Reginali).
Fonti:
https://it.wikipedia.org/wiki/Castello_di_Porrona,
http://www.fototoscana.it/mostra-gallery.asp?nomegallery=porrona.
Foto: la prima è di eose39 su
http://rete.comuni-italiani.it/foto/2009/141534/view, la seconda è presa da
https://www.residenzedepoca.it/vacanze_weekend/s/dimora/castel_porrona_relais/
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