martedì 20 marzo 2018

Il castello di martedì 20 marzo






GREGGIO (VC) - Castello

Il nome del borgo sembrerebbe derivare dal latino gregius ovvero "grezzo, non lavorato", in riferimento forse alla terra non coltivata che trovavasi anticamente in questi luoghi. Le prime attestazioni dell'esistenza del borgo risalgono al X-XI secolo quando esso viene citato più volte in alcuni diplomi imperiali tra cui quello di Ottone III del 999 dove viene indicato come dipendente dall'abbazia dei Santi Nazario e Celso che vi fece erigere per prima un castello. L'abbazia, su interessamento dei conti di Biandrate, venne sottomessa dal XIII secolo al comune di Vercelli, il quale impose la creazione e manutenzione di un fossato con degli spalti di protezione. A questo stesso periodo risalgono poche strutture oggi visibili in quanto nel 1223 il podestà di Milano, Mercurino Pace, dispose la distruzione di gran parte delle strutture difensive dell'abitato, di cui restò soltanto il campanile ed il monastero (fortificato poi nel corso del Cinquecento) grazie ad un interessamento personale del marchese Manfredo II Lancia. L'insediamento passò poi ai Visconti nel 1335 ed infine ai Savoia nel 1373. Tra il 1405 e il 1407 il luogo venne occupato da Facino Cane per conto del marchese di Monferrato che lo annetté ai propri feudi e poi dall'esercito del conte Filippo Tornielli di Briona che distrusse in gran parte il paese conservandone la potestà sino agli inizi del Cinquecento. Nel 1513 l'imperatore Massimiliano I inserì Greggio nella contea della famiglia Gattinara, concedendolo a Mercurino Arborio di Gattinara. In una mappa del 1742 risulta all’estremità nord del borgo un nucleo a forma di trapezio con torri angolari, probabilmente il ricetto di pertinenza signorile. Il castello, che sorgeva verso nord-ovest e che doveva comunicare l’area fortificata, è stato completamente demolito e parti delle sue mura sono emerse recentemente, in occasione di lavori di sistemazione del terreno. La leggibilità di tutto il complesso è comunque piuttosto compromessa e controversa. Permangono avanzi di murature ben conservate in ciottoli disposti a spina di pesce a chiusura dei lati nord e sud dell’area a forma di trapezio; invece appare dubbio che le due torri cilindriche e il muro fra esse compreso rappresentino avanzi di fortificazioni medievali, perché costruite con mattoni. Al centro del perimetro un edificio a due piani conserva strutture murarie medievali e avanzi di una torre: presumibilmente era la residenza signorile.

Fonti: https://it.wikipedia.org/wiki/Greggio_(Italia), http://archeocarta.org/greggio-vc-resti-del-ricetto/

Foto:la prima è presa da http://archeocarta.org/wp-content/uploads/2014/09/greggio.jpg, la seconda è presa da http://www.roberto-crosio.net/1_3A/greggio.htm

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