lunedì 9 dicembre 2013

Il castello di lunedì 9 dicembre





FOSSA (AQ) – Castello recinto
 
Ciò che rimane della struttura fortificata di Fossa è oggi visibile nella parte più alta del paese, sul margine occidentale della Valle Subequana. L'intero borgo nacque sulle rovine dell'antica città, prima vestina e poi romana, di Aveia. Menzionata nel IV secolo nella Tabula Peutingeriana, venne annientata dai Longobardi alla fine del VI secolo; tra il 936 e il 939 divenne parte del Contado Forconese. Il castello di Fossa, nella Bolla del 1204 di Innocenzo III è una proprietà del vescovo di Forcona; mentre nel 1269 appariva tassata insieme ad altri territori da Carlo d’Angiò. Il toponimo del paese ha origine dalla Fossa del monte Circolo, alle cui pendici è situato il paese con la sua fortificazione, la quale, più precisamente, occupa la località Funillo. Il castello fu realizzato, sfidando la pendenza del sito, allo scopo di garantire la presenza di un sicuro punto di controllo anche in un territorio così difficilmente accessibile. Il fortilizio presenta una pianta trapezoidale con quattro torri quadrangolari, poste in modo irregolare lungo il perimetro ed un torrione circolare posto in direzione della montagna, in corrispondenza al punto più elevato; quest'ultimo dovrebbe rappresentare la costruzione più antica, riferibile ai secoli XII-XIII, come testimonia la differente tecnica costruttiva usata per erigerlo. Il resto del complesso dovrebbe appartenere invece al periodo immediatamente successivo, compreso tra la fine del XIII e gli inizi del XIV secolo. Le mura perimetrali erano alte tra gli 8 e 10 metri e spesse oltre un metro. Non avevano finestre esterne e nell’estremità del torrione erano tirate a rocca, con mura merlate e passo interno di ronda. Sono ancora visibili elementi originari dell'epoca come una balestriera, che si apre nel torrione cilindrico, e varie archibugiere nella cortina e nella torre posta a sud-est. L'accesso principale, caratterizzato dalle possenti colonne e da un arco ogivale in pietra lavorata, guarda verso il borgo, mentre sul lato opposto doveva esservi un ingresso secondario di dimensioni ridotte. L'ingresso principale originariamente doveva essere fornito anche di una porta frontale in legno che si poteva chiudere dall’interno con un portone girevole su cardini di pietra. Singolare è la collocazione di tre torri lungo il lato orientale, con due di queste poste accanto all’angolo sud-est e la terza innalzata al centro della cortina, mentre sul lato settentrionale è stata collocata una sola torre. Il torrione cilindrico, alto ben 17 metri, con un diametro di approssimativamente 9 metri e dalle spesse mura, esibisce una superficie laterale interna ed esterna in pietra appena digrossata, collocata in file regolari e fissato con malta; il corpo circolare si alza in apparenza senza scarpa di basamento e questo, insieme a un’effettiva dissonanza costruttiva con gli altri torrioni e con le cortine murarie, ne proverebbe un’edificazione più antica, databile ai secoli XII e XIII. Il torrione non aveva porte e ad esso si accedeva attraverso una scala a pioli ritirabile internamente, e poi riutilizzata per ogni piano per una maggior sicurezza difensiva, mentre un ponte levatoio poneva in comunicazione con il passo di ronda murario. L’efficienza del castello dovette durare fino a tutto il XVI secolo: il tracollo venne di certo definito oltre che dall’invenzione delle armi da fuoco anche dallo sviluppo dei traffici e dei mercati che ruppero definitivamente quella che fu la chiusa economia alto medievale. Come in molti altri paesi dell’entroterra aquilano, le mura di Fossa vennero coperte da motti fascisti che ancor oggi in maniera più o meno lacunosa sono lasciati quantomeno a monito degli scempi passati. Altre foto su: http://www.viaggioinabruzzo.it/aq/fossa.htm e http://www.mondimedievali.net/castelli/abruzzo/laquila/fossa.htm

Fonti: http://www.regione.abruzzo.it, testo di Giovanni Lattanzi su www.inabruzzo.it, http://www.comunedifossa.it

Foto : di Giovanni Lattanzi per www.inabruzzo.it e su wikimapia.org

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