VADO LIGURE (SV) – Forte genovese di Santo Stefano
Durante la dominazione della Repubblica di Genova
quest'ultima decise la costruzione di due fortezze nell'area di Vado Ligure per
il controllo e difesa del territorio. Presso il litorale costiero fu edificato
tra il tra il 1618 e il 1626 il forte di San Lorenzo, a pianta quadrata e con
quattro bastioni, mentre sul promontorio di Vado Ligure, in luogo chiamato “ La
Bandita”, fu eretta la fortezza di Santo Stefano tra il 1614 e il 1627. Il suo nome
prese spunto con molta probabilità, dalla chiesetta di Santo Stefano, che fu
demolita per lasciare posto alla costruzione militare. Il Forte è raggiungibile
percorrendo da Vado Ligure la strada in direzione San Genesio e dopo qualche
minuto di salita, si svolta in direzione Bergeggi. La fortezza rimane poco
distante e sopra La Batteria ottocentesca da costa. Era stata costruita con
quattro bastioni, i sotterranei adibiti a magazzini, le cisterne, i quartieri e
una volta a prova di bomba capace di sopportare il fuoco delle batterie. La
fortezza fu armata secondo la difesa marittima, con tredici pezzi di cannone.
Immediatamente furono trasferiti in loco, un tenente, un alfiere, due sergenti,
tre caporali e buon numero di soldati. Con l’intervento dell’ing. Decotte, ma
soprattutto, per la messa a restauro del sottostante forte San Giacomo, si decise
di inglobare il Santo Stefano al fratello maggiore, con massicce mura di cinta.
Oggi sono ben visibili i maestosi ruderi e ben identificabili i tre bastioni
dei quattro che formavano l’opera e la piazza d’armi, all’interno della cinta.
Tutto attorno sono visibili molti detriti e tra questi, con cura si può
identificare il cammino che le antiche mura percorrevano raggiungendo il San
Giacomo. I forti San Lorenzo e Santo Stefano avrebbero dovuto attuare un
efficace fuoco incrociato con la fortezza del Priamar di Savona, ma si
rivelarono deboli e inermi a causa delle dominazioni dalle alture vicine,
soprattutto il forte di Santo Stefano, tanto che la repubblica genovese ne
ordinò la loro distruzione già nel 1649. Si optò per la costruzione di una
nuova fortezza, il nuovo forte di San Lorenzo (in seguito denominato forte San
Giacomo – di cui parlerò in una successiva occasione….), nel 1669 presso la
foce del torrente Segno. Interessandomi a questa fortificazione, mi sono
imbattuto in un sito che non conoscevo e che suggerisco con piacere a tutti gli
appassionati come me: www.fortezzesavonesi.com.
Molte delle suddette notizie sono infatti tratte da qui…
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