REDONDESCO (MN) – Castello Gonzaga
E' una struttura militare sorta probabilmente nell'XI secolo
ed è il più antico edificio a scopo difensivo rimasto a Redondesco. Il castello,
o quanto di esso rimane dopo lo smantellamento nel XVII secolo, è costituito da
una cortina, in parte merlata, anche se i merli, ghibellini, sono interamente
rifatti. La torre d’ingresso è alta, sovralzata mediante una cella campanaria
munita di due aperture arcuate su ogni lato. Ma già prima di tale sopralzo la
torre possedeva una cella superiore, pure dotata di due finestre arcuate per
lato, eccetto quello frontale oggi occupato dal quadrante dell’orologio.
Malgrado le varie riprese, questa probabilmente fu l’originaria torre
d’ingresso al borgo, tardo medievale; davanti ne venne eretta un’altra, più
larga e più bassa, a sua volta doppiamente forata a destra da una porta arcuata
già dotata di ponte levatoio (restano le sedi dei bolzoni) e a sinistra da una
pusterla (oggi murata), anch’essa già dotata di passerella levatoia. Rimangono
la torre principale (affrescata interamente nel ‘300) e quattro torrioni. Oggi
è di proprietà comunale. Il castello, che ha degli elementi di somiglianza con
quello San Giorgio di Mantova, fu residenza dei conti di Redondesco e dopo la
loro cacciata divenne sede del pretorio e residenza dei giudici municipali.
Ebbe un ruolo molto importante anche durante il dominio dei Gonzaga: essendo
posto in posizione strategica, era infatti determinante per controllare o
fermare movimenti militari sulla Postumia. Nel 2011 sono stati annunciati
stanziamenti per il recupero e la riapertura al pubblico di questo importante
monumento.
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