CAPRIOLO (BS) – Castello
Sorto nel X secolo sui resti di un precedente castelliere preistorico, noto già
ai Romani, domina ancora tutto l'abitato, anche se nulla più conserva
dell'antico splendore. Concesso in feudo alla famiglia dei Lantieri di
Paratico, il castello fu, assieme a quelli di Palazzolo sull’Oglio, di Paratico,
di Muzziga e di Venzago, uno dei capisaldi delle lotte feudali e per le acque
del fiume Oglio, durate a lungo fra bresciani e bergamaschi. Proprio qui, il 20
agosto del 1198 fu tra loro sottoscritta la
pace detta “di Capriolo” che tuttavia non durò a lungo, infatti
le lotte ricominciarono e il castello entrò nel sistema di difesa del
territorio bresciano. A metà del XIII secolo, il borgo fu assediato e
conquistato dal Conte di Fiandra che, in rappresaglia all'impiccagione di uno
dei suoi uomini, ordinò una strage del presidio e degli abitanti. Elia Caprioli
sostiene che fra gli scampati vi fossero Ughetto Obrese e Lotterengo De Goziis,
i quali, rifugiatisi a Brescia, avrebbero dato origine alla famiglia Caprioli. Durante
il dominio di Filippo Della Torre (1256), Capriolo con gli altri castelli,
riunite le milizie, ne offrirono il comando a Oberto Pallavicini da Cremona,
capo dei ghibellini lombardi. Questi raccolse degli armati presso alcuni
castelli della Franciacorta e si scontrò con le truppe di Carlo I d’Angiò sotto
il castello capriolese. I ghibellini appiccarono il fuoco alle mura del castello,
scatenando l'esercito francese che fece strage e seminò il terrore. Nel 1268,
il castello subì per mesi l'assedio dei Della Torre e venne da essi occupato
dopo strenua resistenza. In epoca viscontea e durante la Repubblica di Venezia,
Capriolo fece parte della Quadra di Palazzolo. Nel 1438, fu tolto ai Veneziani
dal Piccinino. Il paese fu riconquistato dall'esercito veneto nel 1441. Caduto
in rovina al venir meno della sua importanza strategica (nel 1610 il Da Lezze
descrive la rocca come «derocata, antiqua e destrutta con le sue muraglie»),
divenne convento delle suore Cappuccine, provenienti dall'isola delle Grazie di
Venezia, che qui si stabilirono il 18 settembre 1694. Oggi sede di un
prestigioso educandato gestito dalle Suore Orsoline, totalmente trasformato, l’edificio
conserva solo le possenti mura perimetrali come traccia della sua originaria funzione
militare.
Nessun commento:
Posta un commento