lunedì 14 gennaio 2013

Il castello di lunedì 14 gennaio




BONASSOLA (SP) - Castello Genovese

La storia di Bonassola inizia con la Repubblica di Genova, alla quale appartenne fin dal XIII secolo. Il piccolo centro risultava essere per Genova assai utile come base navale, essendo all’interno di un golfo molto riparato. Situato su una collina direttamente alle spalle del borgo, il castello fu costruito nella seconda metà del XVI secolo, dopo la grave incursione barbaresca del 1560, sebbene la decisione di erigerlo sia stata presa in precedenza (23 marzo 1557) in seguito ad una riunione tra gli uomini di Bonassola, San Giorgio e Montaretto nella pieve di San Martino, a Framura. Le sempre più frequenti incursioni piratesche avevano reso necessario questo incontro, allo scopo di individuare delle soluzioni. Nell’agosto del 1561, a saccheggio avvenuto, si tenne un'altra riunione nella chiesa di San Giorgio, alla quale presero parte 48 uomini in rappresentanza delle famiglie più facoltose. Alla fine venne decisa la costruzione di una torre a Bonassola per difendere la marina. Ma sorsero dei contrasti, perché la gente di Montaretto e Reggimonti non intendeva contribuire alle spese, in quanto voleva costruirne un’altra spostata più a monte. Finalmente il Senato della Repubblica di Genova si decise ad intervenire e mandò a Bonassola due incaricati di sua fiducia per dirimere la questione. Questi ultimi, dopo aver ispezionato i luoghi, il 12 dicembre 1561 fecero una dettagliata relazione al Senato con annesso un disegno e la suprema magistratura genovese decretò che il forte venisse eretto in un piccolo colle che resta nel mezzo, e così il castello venne finalmente edificato. Ad eccezione delle scorribande piratesche, non si trovò mai coinvolto in rilevanti fatti d’arme, finché nel corso dell’Ottocento venne adibito a cimitero. Nel 1963, in occasione dello spostamento a monte della ferrovia, fu demolita una parte consistente del prospetto verso mare, sul quale si trovavano due bastioni a forma quadrangolare. La parte rimasta, a forma quadrilatera, presenta due torri circolari sugli spigoli d’angolo e alcune aperture, oltre all’orologio pubblico, d’epoca relativamente recente. Il prospetto verso Nord, eccetto lo scalone trasversale, è indubbiamente originale com’è testimoniato dalla muratura. Verso monte sono inglobate nella muratura due torri circolari sporgenti, elemento che ritroviamo in altri castelli della zona, come ad esempio in quello di Riomaggiore. Su un articolo trovato sul web e datato 18/12/2012 ho letto che a Bonassola sono iniziati i lavori per il restauro e il recupero del castello, per una spesa complessiva di 400 mila euro. La bellissima foto del monumento è presa dal sito www.amalaspezia.eu

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