VICOVARO (RM) – Castello di Saccomuro
Percorrendo la Via Tiburtina Valeria, nei pressi della Stazione di Castel
Madama sono visibili i ruderi di un'alta torre e di un castelletto. Non si sa
quando fu costruito questo complesso fortificato che sbarrava il transito lungo
la via romana. E’ ipotizzabile che ciò sia avvenuto nel secolo XIII, come può
riconoscersi dalla costruzione saracinesca di tufelli (un uso
invalso nel tardo Evo Medio per la difficoltà a produrre laterizi). Esso fu eretto
probabilmente dai tiburtini per guardia del loro territorio da questa
parte contro le scorrerie degli Orsini signori di Vicovaro, e
di molti altri luoghi lì intorno. Con una serie di passaggi
nobiliari dalla famiglia Panicia (viene citato come “Rocca Paniciana” o “Rocca
de Muri”, in seguito ad una donazione fatta da Oddone di Poli ad Adriano IV nel
1157) giunse fino agli Orsini (feudatari di quelle terre fino al 1520) che
controllavano la zona con castelli e poderi. Da quel momento il castello, da tempo abbandonato,
venne restaurato e potenziato e fu compreso nel progetto di fortificazione di
Vicovaro realizzato da Giacomo Orsini ai tempi di Re Manfredi. La costruzione, Il
figlio Giovanni tentò di costruire un nuovo nucleo abitato attorno al castello
e di farne un'entità territoriale e politica distinta dai possessi di
Roccagiovine e di Licenza oltre che da Vicovaro. Il 26 settembre del 1311,
Giovanni Orsini convocò tutti i massari di Saccomuro per la promulgazione di un
apposito statuto feudale.
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