mercoledì 16 gennaio 2013

Il castello di mercoledì 16 gennaio





ASSISI (PG) - Castello in frazione Petrignano

Le più antiche notizie che si abbiano della località di Petrignamo risalgono intorno all'anno Mille. Il nome attuale del paese deriva da "Petronianum" (e cioè "possedimento di San Pietro"), il quale, sul modello dei toponimi latini di origine prediale, sta ad indicare, l'insieme dei beni assegnati al monastero benedettino di San Pietro di Perugia. Il più antico documento che accenni a Petrignano è un atto del 1027, col quale Corrado II, detto "il Salico", per intercessione del Papa Giovanni XIX, prendeva sotto la propria protezione il monastero perugino e ne confermava i beni, tra cui veniva indicata anche la chiesa di San Pietro con le sue pertinenze. Nel 1232 Petrignano era un borgo abitato da circa duecento persone dedite all'agricoltura. Nel secolo successivo vennero costruiti prima il ponte sul Chiascio e successivamente il castello. Entrambe le opere furono oggetto di aspre contese fra i feudi di Perugia e di Assisi. Le continue lotte portarono ripetute distruzioni, tanto che all'inizio del sedicesimo secolo il ponte non esisteva già più, per cui per traghettare le persone da una riva all'altra del corso d'acqua era disponibile soltanto una piccola barca. Il castello di Petrignano rappresenta uno dei tanti castra del contado assisano, del quale fa bella mostra di sé il torrione orientale, il quale fu eretto a baluardo difensivo proprio nel punto di maggiore passaggio degli eserciti e dei pellegrini diretti alla cittadella francescana. Dal 1978 questo maniero è teatro di un suggestivo presepe vivente. Durante tutto il periodo delle feste natalizie, al tramonto, il torrione e gli interni del castello, si trasformano in una fedelissima ambientazione ebraica del presepe. La rappresentazione coinvolge tutti gli abitanti che montano le scenografie, creano i costumi del tempo ed impersonano i protagonisti storici della natività.

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