sabato 29 marzo 2014

Il castello di domenica 30 marzo






CERVARA DI ROMA (RM) – Rocca Colonna

La storia della Rocca, collocata a ridosso di uno sperone roccioso e che domina la valle dell’Aniene dai suoi oltre 1000 metri di altitudine, per quanto di antica fondazione, è piuttosto breve e travagliata. Quel che è certo è che Cervara nell’XI secolo era una fortezza nelle mani dei Benedettini e ad essi rimase, tra alterne vicende, fino alla seconda metà del XVIII secolo. Una testimonianza certa si riscontra nella lapide fatta apporre nel chiostro di Santa Scolastica dall’Abate Umberto, inviato da Leone IX a reggere con la massima cura il Monastero di Subiaco. In essa Cervara veniva inclusa fra i possedimenti del Monastero Benedettino fin dal 1051 nei quali restò ininterrottamente, salvo brevi interruzioni (1064, 1273-76, 1403). Nel picco più alto e inaccessibile del Monte venne costruita, nella prima metà dell’XI secolo, la Fortezza a difesa dai Saraceni, ed il paese venne designato Rocca Cervaria nell’atto col quale Papa Pasquale II riconfermava il possedimento dei beni al Monastero. Nel 1273 il monaco amministratore di Santa Scolastica, Pelagio (che aveva tentato inutilmente di farsi eleggere Abate del Sublacense), e Bartolomeo da Jenne approfittarono della morte dell’abate per occupare Cervara e la fortezza. Circondantosi di uomini senza scrupoli, Pelagio dominò il Feudo per tre anni, saccheggiando e devastando castelli e campagne. Nel 1276, l’esercito pontificio sotto la guida di Guglielmo di Borgogna, inviato da Innocenzo V con un’armata contro il ribelle, riuscì a recuperare il pieno controllo di Cervara, dopo due lunghi mesi di assedio. Nel 1511 il papa Giulio II si ammalò gravemente e si ritenne imminente la sua morte. Prese forma un moto popolare e, con Antimo Savelli, Roberto Orsini e Giorgio Cesarini, Pompeo Colonna (più uomo d’arme e politico che uomo di chiesa) si pose alla testa dei malcontenti che serpeggiavano a Roma e, investendosi del ruolo di rappresentante della libertà romana, tenta la restaurazione della Repubblica Romana. Fallito il tentativo, Pompeo Colonna si salvò dal furore di Papa Giulio II, ripresosi dalla malattia, richiudendosi nella Rocca di Cervara, rimanendovi fino alla morte del Papa, restaurandola e fortificandola. Posto al confine tra Stato Pontificio e Regno di Napoli, dal XVI secolo a oggi, il paese - che si era dato un primo statuto nel 1536 - fu nuovamente teatro di violenze e gravemente minacciato quando i briganti di Marco Sciarra distrussero il vicino paese di Prugna nel 1592. L’attività del brigante più noto dell’Abruzzo si colloca durante la dominazione spagnola, verso la fine del XVI secolo, e fu alla testa di una milizia popolare di briganti, che raggiunse il numero di 800 unità. Dopo questi avvenimenti la fortezza andò con il tempo decadendo finchè Pio VI ne tentò il restauro, ma fu distolto dagli architetti e da Giuseppe Catani considerate le enormi spese. I resti della Rocca, detta Corte, dominano ancora oggi il paese che si è sviluppato intorno ad essa e che ha conservato intatto l’aspetto medioevale. Dai primi anni dell’800, Cervara di Roma divenne meta di artisti. Dagli inizi degli Anni ’80 il maestro Bianchi, titolare della cattedra di scultura all’Accademia di Belle Arti di Firenze, ha voluto tradurre in pratica la definizione del grande poeta Raphael Alberti, che da queste parti soggiornò e parlò di Cervara come di una “scultura nella roccia” ; infatti sono sorte dalla sua pietra bianca una serie di figure, simboli di pace e fratellanza, insieme a grandi tavole che recano poesie e murales.Tutte queste opere si rincorrono in un susseguirsi di vicoli, archi, scalinate, piazze, dove l’accesso delle automobili è impossibile e il panorama circostante si fonde in armonia con le vivaci espressioni d’arte. Per approfondire consiglio il seguente link: http://www.tibursuperbum.it/ita/escursioni/cervara/CastelloCervara.htm
Fonti: http://www.borghiautenticiditalia.it/bai/comune-di-cervara-di-roma-rm/, http://www.tesoridellazio.it, articolo di Simonetti e Caciotti su https://mbasic.facebook.com/Cervaradiromacitta/photos/a.341812366672.158641.341110006672/10150601649956673/?type=1&source=46&_rdr, http://www.cmaniene.it/comuni/cervara-di-roma/
Foto: da http://www.cmaniene.it/comuni/cervara-di-roma/ e di Adriano Di Benedetto su http://rete.comuni-italiani.it

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