giovedì 27 marzo 2014

Il castello di giovedì 27 marzo






BIBBONA (LI) - Forte dei Lorena in frazione Marina di Bibbona

E' un avamposto che si erge lungo il litorale del comune di Bibbona. Si tratta di una costruzione che ha in sé due tipi di fabbrica di differente struttura: essa comprende infatti un fortilizio a pianta trapezoidale, esternamente ricoperto da mattoni rossi a vista contro cui notiamo bene lo zoccolo e la cordonatura, realizzati in pietra di colore grigio, nonché un secondo blocco costruttivo, questo invece a pianta quadrata, ottenuto tramite la sovrapposizione di tre piani e internamente articolato e ben rivestito come un qualsiasi edificio ad uso abitativo (questa parte ospitava i locali per il corpo di guardia e le stalle a servizio dei cavalleggeri). Il fronte fortificato termina in una vasta terrazza di avvistamento, originariamente armata con piccole bocche da fuoco. La vicenda storica del Forte di Bibbona è stata ottimamente ricostruita da Daniela Stiaffini, curatrice con Vinicio Bagnoli della scheda ministeriale di catalogo ad esso dedicata. Come deduce dalla documentazione storica rintracciata, la sua costruzione fu provocata dalla necessità di assicurare a quella zona di litorale un'efficace difesa militare contro i pericoli derivanti dalle incursioni piratesche; altrettanto determinante inoltre l'esigenza d'istituire un presidio di controllo utile ad ostacolare il contrabbando, assicurando nel contempo di portare a termine delle funzioni doganali. Se giudicata in relazione ai criteri ispiratori della politica di Pietro Leopoldo, sotto i cui auspici trovò attuazione il progetto di modernizzazione del sistema militare sul lungo litorale toscano, la creazione del Forte si colora di un'ulteriore valenza: nelle intenzioni del sovrano, infatti, la costruzione di nuovi fortilizi avrebbe dovuto determinare la nascita d'insediamenti abitativi ad essi correlati, provocando, come diretta conseguenza, l'attuazione di iniziative finalizzate al risanamento del territorio. La costruzione del Forte di Bibbona è strettamente legata a quella del vicino Forte di Castagneto. Infatti, entrambi furono innalzati nella seconda metà del XVIII secolo, per volontà dei Lorena, nell'ottica di una riorganizzazione degli avamposti militari e sanitari del Granducato di Toscana. I due complessi gemelli furono terminati intorno al 1789-1790 insieme all'analogo e coevo Forte dei Marmi. Quando è stato riordinato l'archivio storico comunale a Bibbona, sono stati individuati interessanti documenti appartenenti all'Ufficio Sanitario del forte. Cinque "giornali del Servizio Sanitario" dal 1841 al 1858, quattro registri "copia ordini e circolari sanitarie" dal 1832 al 1861 e cinque registri di "Approdi" e "Partenze" di barche pescatrici e bastimenti da trasporto dal 1841 al 1868. La prima serie di documenti, riporta annotazioni giornaliere sul tempo atmosferico, di eventuali avvistamenti all'orizzonte, i turni e i nomi dei componenti la guarnigione di stanza al Forte. La funzione delle guardie del Forte era oltre la vigilanza sanitaria anche di polizia e quindi ricevevano pure segnalazioni di imbarcazioni ricercate per frodi fiscali o sospettate di pirateria. Infine l'ultima serie di documenti, i libri degli approdi, informa sull'attività più ordinaria della guarnigione, ovvero la registrazione degli arrivi, la qualità dei bastimenti, il loro nome e il nome e l'età del capitano, la nazione di appartenenza, il numero delle persone dell'equipaggio… La maggior parte dei carichi e le imbarcazioni, che generalmente giungevano vuote, da Livorno e da Vada, ripartivano dopo aver caricato legname da ardere. In tempi più recenti il Forte è entrato a far parte delle proprietà del Ministero delle Finanze e attualmente ospita la "Pensione Margherita" gestita dalla Diocesi di Volterra. L'edificio viene utilizzato come casa di soggiorno/vacanza e periodicamente viene affittato a tale scopo.

Fonti: http://www.alphabeto.it/bibbona/forte.htm, http://it.wikipedia.org, http://www.turismo.intoscana.it/site/it/elemento-di-interesse/Il-Forte-di-Marina-di-Bibbona/

Foto: di Janericloebe su http://it.wikipedia.org e su www.mediatour.it

Nessun commento: