ACCIANO (AQ) – Castelli di Beffi e Roccapreturo
Beffi si divideva in
tre ville: Beffi, Succiano e S. Lorenzo. La condizione originaria di Beffi era
quella di borgo fortificato in posizione strategica. Infatti, era parte
integrante con la sua torre castellata di quello scacchiere difensivo che
imbrigliava il territorio dell'Aquilano. La prima notizia storica è del 1185,
quando era posseduto per la terza parte dal figlio di Rainaldo di Beffi e
“
lo teneva in servizio di Gentile signore di Raiano”.
Nel 1257 Alessandro IV lo pose
al Confine del Contado Aquilano. Nel 1294 re Carlo II lo confermò di Regio
Demanio e del Distretto dell'Aquila. Nel 1360 lo troviamo menzionato tra i
paesi della Diocesi Valvense. Propabilmente tra il Vescovo di l'Aquila e quello
di Valva ci fu spesso attrito per il possesso di Beffi. La torre di Beffi
rientra nella tipologia della torre castellata, realizzazione maggiormente
accurata di torre cintata ossia di quella struttura piuttosto articolata in cui
la Torre era meno esposta all'attacco ed il recinto diventava una vera trappola
per l'assalitore. Ha una pianta poligonale irregolare, realizzata a vani
sovrapposti con struttura muraria in piccoli conci di pietra irregolari ed
ammorsature in grossi conci squadrati agli angoli. L'ingresso era a quota primo
piano con scala retrattile. All'interno del recinto merlato ci sono, in una
estrema varietà planimetrica, i locali abitativi edificati successivamente al
XIII secolo. Ancora ben conservata la porta d'ingresso al recinto con arco a
sesto acuto, sormontata dall'antico Stemma di Beffi: S. Michele sopra una
Torre. Il borgo di Beffi con la sua torre, posto ad una altitudine di
640 metri e a strapiombo sul fiume Aterno, è ben visibile anche da lontano.
Beffi comunicava a vista con la prospiciente torre cilindrica di Goriano Valli
(che gli sta di fronte sulla sponda opposta del fiume). Probabilmente il
recinto non aveva solo funzioni difensive, ma venne usato come abitazione
stabile, ipotesi questa supportata dal rinvenimento di alcuni ambienti all'interno
del recinto, usati forse dal feudatario e dal corpo di guardia. Alla fine del
Settecento il castello si trovava già in parte in disuso. Ultimamente è stato
restaurato. Oggi è un teatro con caratteristiche rievocazioni in costume.
La torre di Roccapreturo, sempre nel comune di Acciano, edificata tra il
XIII e il XIV si eleva, invece, imponente su uno sperone roccioso. Nel 1185
Rocca de Preturo era feudo di Gualtieri, figlio di Gionata signore di
Collepietro. Nel 1355 si determinarono i confini territoriali con Beffi dopo
una lunga vertenza alla camera aquilana. Nel 1360 nel registro delle chiese
valvensi viene menzionato Roccapreturo con cinque chiese: Santa Maria, Cappella
di San Sabino di Beffi, San Nicolò, Santa Cecilia, Santa Croce e San Pietro.
Nel 1448 l'ospedale di Roccapreturo concorse a formare l'ospedale Maggiore con
tutti i suoi beni. Nel 1492 gli abitanti di Roccapreturo e Beffi riacquistarono
la perduta concordia stabilendo per l'abbeveraggio degli animali un pozzo
comune. tra il 1548 e il 1567 vi furono numerose vertenze per alcune terre che
le università di Roccapreturo e Navelli si contendevano. Il feudo appartenente
ai Pietropaoli nel 1591 fu venduto a Pace Masci che lo donò nel 1633 a Girolamo
Cappelletti di Rieti. L'imponente torre a pianta pentagonale irregolare di
Roccapreturo, alta circa 10 metri, faceva parte di un recinto fortificato a
pianta triangolare, perfettamente adattato all'orografia del territorio e del
quale oggi non si conservano molte tracce. La torre è posizionata sul vertice
del triangolo posizionato più alto, mentre le atre due torri, non più
esistenti, si trovavano ai due angoli della base, e tutte insieme formavano un
triangolo difensivo. Il recinto fortificato era integrato in un sistema
difensivo più ampio ed articolato, che presentava evidenti analogie con il
castello-recinto di san Pio delle Camere (AQ) e di Bominaco (AQ).
Fonti:
http://www.beffi.it/,
http://madrasi.xoom.it/castelli/beffi.htm,
http://www.regione.abruzzo.it,
http://www.inabruzzo.it/beffi-aq-borgo-fortificato.html,
http://www.visititaly.it/info/952152-castello-di-beffi-diroccato-acciano.aspx,
http://it.wikipedia.org,
Foto: due di freddy007 su
http://rete.comuni-italiani.it (Beffi e Roccapreturo), una da
http://madrasi.xoom.it/castelli/beffi.htm (Beffi) e, infine, una da
www.mondimedievali.net (Roccapreturo)
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