venerdì 11 aprile 2014

Il castello di sabato 12 aprile






CAMPO DI TRENS (BZ) – Castel Pietra

Il colle roccioso sul quale sorge Castel Pietra fu sede di una fortificazione romana. La conca di Vipiteno ebbe infatti molta importanza per la sua posizione ai piedi del Brennero. La posizione dominante e la naturale difesa fornita dallo sperone roccioso che si stacca dal monte con un'insellatura, attraverso cui passava l'antico sentiero alto che collegava Trens con la Val di Vizze e con la conca di Vipiteno, prima dell'apertura della strada in fondo valle, facevano del castello un punto di controllo strategico. Il suo antico nome "Sprechindenstein" (voce nella roccia) allude quasi certamente al fenomeno che si ripercuoteva dal versante della montagna retrostante, interpretata come la voce di forze magiche o divine. E’ posto in posizione più elevata rispetto a Castel Reifenstein a sud-est di Vipiteno; il castello è caratterizzato dall'essere formato da due distinte costruzioni. Nella parte alta dello sperone si trova la torre rotonda, il segno caratteristico più noto del complesso, con le costruzioni più antiche (risalenti al XIII secolo); più vicino alle mura sorge invece il più tardo (XV secolo) palazzo, con l'altra struttura che rende nota la costruzione: la tardo-gotica cappella di Sant’Erasmo, terminata nel 1511. Il castello viene nominato per la prima volta solo nel 1241, in piena disputa tra i conti del Tirolo i vescovi di Bressanone, quale feudo tirolese affidato alla famiglia Trautson. Nel 1241, infatti, venne stipulato un trattato di pace tra i contendenti che prevedeva lo smantellamento di tutti i castelli edificati nel corso della guerra, ma, grazie a clausole particolari, Sprechenstein sfuggì alla distruzione. Nel 1775 passò per via ereditaria alla nobile famiglia salisburghese degli Auersperg. Durante la Seconda guerra mondiale il castello fu gravemente danneggiato dai bombardamenti, ma grazie alla famiglia dei proprietari e alla sovrintendenza per i beni storico artistici di Trento venne in seguito ristrutturato con molta cura, tra il 2007 e il 2008. Vi fu un ampliamento del castello stesso, ma anche delle strutture limitrofe, dove sono stati costruiti tre appartamenti privati, una casa privata ed un caseificio. Nel 2008, Luis Durnwalder accompagnato da Hans Berger e dal sindaco di Campo di Trens Armin Holzer, hanno sottolineato quanto sono sempre più importanti per la cura dei beni culturali e dell'agricoltura. Il caseificio invece ha aperto nel 2009. Attualmente il castello non è visitabile. Come già scritto in questo post precendente (http://castelliere.blogspot.it/2012/12/il-castello-di-giovedi-13-dicembre.html), un'antica leggenda narra che per porre fine alla guerra che si trascinava da anni fra Castel Tasso (Schloss Reifenstein) e Castel Pietra (Schloss Sprechenstein), posti l'uno di fronte all'altro sugli opposti versanti della valle, venne deciso di affidare le sorti del conflitto ad un duello di tiro con l'arco. I due signori impegnati nella sfida, saliti ciascuno sulla torre del proprio castello, imbracciarono l'arco e scoccarono la freccia fatale. Ma la loro abilità fu tale che le due frecce s'incontrarono a mezza strada, cadendo entrambe nella vallata. Questo accaduto venne interpretato come un ammonimento divino a non continuare quella futile guerra che aveva arrecato soltanto danni agli abitanti, ai campi e ai possedimenti dei due feudi.
Fonti: http://www.vipiteno.com/it/arte-e-cultura-a-vipiteno-in-alto-adige/castelli/31-castel-pietra-a-vipiteno.html, http://it.wikipedia.org, http://www.altemontagne.it/Castelli/castel%20Pietra.htm, http://castelliedintorni.blogspot.it/2009/08/castel-pietra-sprechenstein.html,

Foto: di Llorenzi su http://it.wikipedia.org e di Giuseppe Zingarelli su http://rete.comuni-italiani.it

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