SALANDRA (MT) - Castello Normanno
Il primo documento ufficiale (la bolla papale indirizzata al vescovo Pietro
di Tricarico) che ne attesta la presenza risale soltanto al 1060. Nel secolo
successivo (1119) si ha notizia di una donazione: il feudo salandrese passò
dalla contessa Emma Maccabeo, moglie di Rodolfo di Montescaglioso e figlia di
Ruggero d'Altavilla, al monastero benedettino di San Michele Arcangelo di
Montescaglioso. In epoca normanna Salandra fu trasformata in baronia: ne
reggeva l'imperio il barone Guglielmo De Caro, vassallo del conte di
Montescaglioso. Successivamente gli Svevi ne ottennero il controllo con Gilberto
di Salandra. La signoria passò poi, sotto la dominazione angioina, a Filippo
della Lagonessa, ad Adimaro di Luco e a Ruggiero di Sangineto, per giungere
infine nel 1381 ai Sanseverino, conti di Tricarico, attraverso le nozze di
Venceslao Sanseverino con Margherita di Sangineto. Nel 1485 Antonello
Sanseverino, principe di Salerno e capo della Congiura dei Baroni, fu privato
di tutti i suoi feudi dal re Ferdinando I di Napoli; il feudo di Salandra fu
così venduto e ricomprato più volte negli anni successivi, passando prima a Tiberio
Caracciolo, poi a Margheritone Loffredo e al duca Francesco Revertera, che ne
acquistò i possedimenti nel 1554. Questo duca si fece promotore nel 1573 della
costruzione, su un preesistente sito religioso, del convento dei Padri
Osservanti Francescani, un attivissimo e prezioso centro di produzione e
diffusione di cultura. I Revertera, diventati duchi di Salandra dal 1614, ne
restarono proprietari fino al 1805. Nel 1656 il paese fu colpito dalla peste,
ed a seguito di quella calamità fu proclamato patrono San Rocco, il santo
taumaturgo. Il castello, risalente al XII secolo, è situato nell'antico nucleo
medioevale che si trova nella parte alta del paese. Oggi sono visibili i suoi
ruderi, ed in particolare due arcate e pochi resti delle mura. Suggerisco di
guardare anche il seguente link: http://www.comune.salandra.mt.it/info.php?funz=Storia&nome=Info&sez=Storia&id=15&s=15
Foto: scattata da me in occasione di un viaggio in
Basilicata nei primi anni del Duemila
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