MONTECCHIO MAGGIORE (VI) – Castello di Bellaguardia dei della
Scala
E' accertato che la fortificazione del colle ebbe origini
molto più antiche dell’epoca scaligera. Montecchio rimase sotto il dominio di
Ezzelino fino alla sua morte (1259) quando ciò che restava del castello tornò
in possesso dei Pileo, che tuttavia si estinsero di lì a pochi anni. Si deve
quindi probabilmente a Mastino I della Scala, che acquistò il controllo di
Montecchio nel 1266, la ricostruzione delle fortificazioni del colle. Il ruolo
di Mastino e dei suoi successori nel processo di costruzione dei castelli è controverso.
Oggi l'ipotesi più accreditata vede proprio in questo signore scaligero il
promotore dell'edificazione dei due castelli, riservando a Cangrande II della
Scala un ulteriore rifacimento delle loro strutture che raggiunsero così le
dimensioni e la forma attuali. L'insolita vicinanza tra i due castelli di
Bellaguardia e di Villa ha spinto gli storici ad interrogarsi sulla loro
funzione: i nomi che li contraddistinguono hanno portato ad ipotizzarne un
utilizzo distinto, militare per il primo e civile per il secondo. I castelli
hanno ispirato il letterato vicentino Luigi da Porto, ideatore della novella
"Historia novellamente ritrovata di due nobili amanti" trasformata,
successivamente, ad opera di William Shakespeare nella tragedia, nota in tutto
il mondo con il nome di Romeo e Giulietta. Il castello di Bellaguardia, detto
anche “Castello di Giulietta” (in quanto possesso, secondo la tradizione
popolare, della famiglia dei Capuleti), è posto quale
osservatorio della pianura tra Verona e Vicenza sul posto più elevato del colle
ad una quota di 254 metri, a circa 300 metri di distanza dal castello
della Villa; si trova più spostato verso quella parte del borgo di Montecchio
storicamente chiamata “il Costo”. Si tratta di un modesto recinto edificato a
difesa di una torre di epoca precedente, costruita secondo modalità analoghe a
quelle del mastio del castello della Villa. La torre, alta circa 20 metri, come
indica il toponimo Bellaguardia (il termine è di origine longobarda e significa
“luogo di osservazione”), doveva sorgere assai isolata in un luogo di
osservazione e controllo. Il recinto, secondo quanto afferma la tradizione
storica, venne edificato da Cangrande II della Scala tra il 1354 e il 1356, e
presenta una caratteristica pianta ad elle, su una superficie di oltre 1.500 mq,
con murature che alternano con elegante gusto cromatico corsi di pietre
calcaree grezzamente sbozzate a corsi di mattoni. Le cortine appaiono
rinforzate da robusti cantonali in conci calcarei e si sviluppano per una
lunghezza complessiva di circa 200 metri. L’accesso, privo di ponte levatoio,
era costituito da una porta chiusa da una saracinesca e da un battente ed era
posto a lato della torre in modo da poter essere più agevolmente difeso. Il
castello doveva svolgere funzioni esclusivamente militari ed era con ogni
probabilità difeso anche da un camminamento di ronda continuo. Così come il
castello della Villa, anche questa fortificazione venne resa inutilizzabile dai
Veneziani all’inizio del Cinquecento, a seguito degli avvenimenti della Lega di
Cambrai. Per questo motivo il recinto appare ora completamente privo di
testimonianze che possano precisare le funzioni degli spazi interni. Il
castello rimase in stato di abbandono sino all’esecuzione del restauro degli
anni Trenta del secolo scorso; oltre al risarcimento delle brecce nelle
murature venne edificato, nella parte sud-ovest del castello, un bar-ristorante,
tuttora regolarmente in funzione. Nel salone del 1° piano del locale sono
collocati i pannelli che costituiscono il ciclo di affreschi di Pino Casarini,
compiuti nel 1939 su incarico dell'Ente Provinciale Turismo, con scene ispirate
alla tragica vicenda di Giulietta e Romeo. Si tratta di 12 scene e due ritratti.
Il ristorante è sormontato da un’ampia terrazza panoramica. Seguendo il
sentiero che costeggia all'esterno il lato lungo opposto all'ingresso, si nota
una apertura sul cui architrave è scolpito il simbolo degli Scaligeri: la scala
a 5 pioli. Ecco alcuni siti che consiglio per trovare altre immagini e
informazioni al riguardo:
http://www.magicoveneto.it/vicenza/Montecchio/Montecchio_Castelli-Giulietta-Romeo.htm
http://www.castelliveneti.it/castello_giulietta_e_romeo.htm
http://www.bellaguardia.it
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