sabato 28 giugno 2014

Il castello di domenica 29 giugno






CONEGLIANO VENETO (TV) – Castello

Situato sulla sommità del Colle di Giano, in luogo strategico da cui domina Conegliano e il territorio circostante, è ormai certo che la sua costruzione corrisponde anche alla fondazione della città, oggi la più popolosa della provincia di Treviso, dopo il capoluogo. Intorno al 1100 fu il potente vescovo di Belluno ad entrare in possesso del castello e del primo nucleo urbano cittadino, oltre che a una fitta serie di fortificazioni sparse nei dintorni, di cui oggi non rimangono che rare tracce. Della struttura originaria e della sua evoluzione è possibile fare delle ricostruzioni solo sulla base di testimonianze pittoriche (un'idea della complessità della struttura del castello e delle sue fortificazioni nella seconda metà del XV secolo, la si può avere a partire da alcuni sfondi di opere di Giovan Battista Cima: segnatamente la Madonna con il Bambino della National Gallery di Londra, sulla destra della quale è verosimile una rappresentazione del castello da est, dove si distinguerebbero anche il vecchio duomo di san Leonardo e la torre oggi superstite; la stessa prospettiva, ancor più chiara, si ha nella Sant'Elena della National Gallery di Washington: in quest'ultima opera si vede anche la cinta muraria orientale, oggi andata quasi completamente perduta). Conegliano, fin dal XII secolo, seguì le sorti del comune di Treviso passando dagli Ezzelini agli Scaligeri, che la munirono di nuove fortificazioni, fino alla Repubblica di Venezia a cui Treviso passò nel 1337, e la breve parentesi dei Carraresi (1384-1388). In tutto questo periodo fu innalzato il castello e potenziata la cinta muraria a difesa del borgo. Il castello, eretto sulla preesistente torre Bremba, fortificazione romana semicircolare tuttora visibile nelle sue vestigia dal giardino di Villa Zacchi, era inizialmente suddiviso in due parti. La più importante era Castelvecchio, corrispondente all'attuale zona del giardino; l'altra era Coderta, dove oggi sorge Casa Dal Vera. La sede di Castelvecchio era considerata quella più importante perché costituiva la sede del presidio militare e del podestà. Al suo interno sorgevano quattro torri, denominate Saracena, di Barbacane, delle Carceri e di Soccorso. Di queste quattro edificazioni oggi sono rimaste soltanto la Torre Campanaria, al cui interno trova spazio il Museo Civico, e la Torre Saracena, trasformata in ristorante. Il centro storico di Conegliano è interamente concentrato lungo Contrada Granda, corrispondente a via XX Settembre, posto ai piedi della collina su cui si erge il castello. Lungo la via sono apprezzabili alcuni palazzi storici, tra cui spiccano i due palazzi Montalbàn. La torre che oggi identifica il castello sulla sommità del colle è detta ”della Campana” perché accoglieva la campana magna che chiamava a raccolta la popolazione e segnalava l'inizio del Consiglio cittadino. La struttura è frutto di una serie di ristrutturazioni e ricostruzioni. Della originaria fondazione scaligera (mastio costruito per difendere la corte di guardia interna) restano in basso le profonde feritoie strombate, mentre le piccole finestre ad arco risalgono alla ristrutturazione del 1467; la parte terminale, cella campanaria e posto di vedetta, ricostruita dopo il crollo del 1491, venne sopraelevata all'altezza attuale nel 1847-55 con l'antistorico coronamento di merli ghibellini. Come già detto, il castello ospita il Museo civico di Conegliano, nel quale esistono diverse sezioni, divise per piano: la pinacoteca del pian terreno, l'ambiente di dimensioni maggiori, custodisce opere pittoriche di grande valore, come testimoniano i nomi di Palma il Giovane e del Pordenone; ai piani superiori vi sono reperti romani ritrovati nell'area coneglianese e altri oggetti di interesse storico; l'ultimo piano della torre è dedicato a personalità legate a Conegliano. Esiste all'interno un plastico, eseguito dal trevigiano Ennio Tiveron, in scala 1/72 del castello al tempo della Serenissima. Alla fine della visita si può godere del panorama della città e di tutta l'area circostante: la pianura veneta fino alla laguna di Venezia, buona parte della pianura friulana, i colli morenici del trevigiano e le Prealpi. Ecco un video del castello trovato sul web (di Gian Pietro): http://www.youtube.com/watch?v=lAceEMeD7r0

Fonti: http://it.wikipedia.org, scheda di Stefano Favero su http://www.mondimedievali.net/castelli/Veneto/treviso/conegliano.htm, http://www.marcadoc.it/musei/Il-Museo-Civico-del-Castello-di-Conegliano.htm, http://www.artestoria.org/mostre/storia%20di%20conegliano/storia%20di%20conegliano.html, http://www.coneglianoincima.it/conegliano-storia.html

Foto: entrambe sono cartoline della mia collezione

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