BADIA TEDALDA (AR) – Castello di Montevecchio in frazione
Santa Sofia
Montevecchio è un antico maniero della famiglia Mastini, un ramo della famiglia
Malatesta, situato sopra la confluenza del fiume Senatello con il Marecchia. Si
tratta di un’isola aretina racchiusa nel territorio ex Pesaro-Urbino ora, in
seguito al recente referendum, di Rimini. Montevecchio è un antico maniero
appartenente in origine alla Chiesa Ravennate; nel 1004 passò in possesso ai
Malatesta di Pennabilli. Nel 1258 era soggetto a Stitivo da Pozzale il cui
figlio donò alcune terre nei pressi del castello ai Monasteri vicini di
S.Antonio e S.Vincenzo. Nel 1736 Montevecchio con Sasso di Simone e Cicognaia,
erano feudo di Gian Gastone dè Medici e per questo motivo, aboliti i privilegi
feudali, i tre feudi insieme a quello di S.Sofia passarono a far parte della
Toscana. Il maniero, per la posizione strategica, fu occupato dai Tedeschi nel
1944. Infatti da esso si dominava lo storico ponte degli "Otto
Martiri". L'infrastruttura risale a più di 80 anni fa. Qui avvenne un
barbaro fatto di sangue risalente alla Seconda Guerra Mondiale: i nazisti in
ritirata, su questo ponte fucilarono otto giovani e ne straziarono i corpi con
il lancio di bombe a mano. Da ben 68 anni quindi il ponte porta il nome degli
"Otto Martiri". L’intero complesso è stato oggetto di un restauro
straordinario, impregnato della dedizione e dell’entusiasmo dei proprietari.
Foto: di Michelepratiffi su http://www.panoramio.com
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