mercoledì 29 agosto 2018

Il castello di mercoledì 29 agosto




ENVIE (CN) - Castello

Sotto gli imperatori franchi il feudo di Envie passò ai marchesi di Susa e successivamente a quelli di Saluzzo. Dal 1363 divenne possedimento dei Savoia. Questi ultimi, che a quei tempi stavano ancora a Chambéry, esercitavano il potere tramite accordi di vassallaggio con signorotti locali. Dapprima furono gli Acaja, poi nel 1412 si insediò la dinastia dei Cacherano conti di Bricherasio che per alcuni secoli dominò su Envie. Il castello fu costruito dal marchese di Saluzzo nel 1260, in forma di ricetto difensivo. Fu distrutto dagli Acaja nel 1336 e ricostruito dai conti di Bricherasio nel secolo XV. Fu danneggiato durante le guerre di religione del Cinquecento e completamente abbattuto dai Savoia. Dopo alcuni secoli di oblio lo acquistò il conte Guasco di Castelletto che lo riedificò, in stile neogotico, a metà dell'Ottocento. Furono ospiti del conte, nel castello enviese, Cavour, Pellico, e D'Azeglio. Quest'ultimo scriveva alla moglie:«Questo è veramente un luogo adatto per scrivere un romanzo». Silvio Pellico dedicò una poesia alla nobile Clementina che era morta giovanissima. "Ella s'inchina a protegger d'Envie l'antica villa e il castello in cui visse te vicina". Il castello è composto da sette torri in una delle quali è collocato l’appartamento del principe che deve questo nome al Principe di Lucca che vi soggiornò nel 1844. Il conte Guasco dotò la sua dimora di una fornita biblioteca e di lussuosi arredi. Il maniero venne circondato da un elegante giardino all'inglese, in cui erano presenti alberi ad alto fusto e piante esotiche (tra cui begonie, pini secolari, lauro giapponese), accompagnato da una monumentale serra. Gli arredi e i testi della biblioteca sono stati venduti all'asta nel 1980. Il giardino è stato danneggiato dalla tromba d'aria dell'agosto 2003; alcuni alberi sono stati abbattuti. Oggi, di proprietà privata, è sede di un ristorante. E’ stata oggetto di recente restauro la torre che si affaccia su Piazzetta S. Giovanni con l’adiacente parco che include tavoli e panche ed una fontana.

Fonti: https://it.wikipedia.org/wiki/Envie, http://www.vallidelmonviso.it/valle-po/envie/, http://www.campeggiovallepo.it/public/castelloenvie.asp

Foto: la prima è di PiGi'Franco su https://mapio.net/a/63302660/?lang=en, la seconda è di alessandro1953 su http://rete.comuni-italiani.it/foto/2009/205406/view

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