lunedì 11 novembre 2013

Il castello di lunedì 11 novembre






DOLEGNA DEL COLLIO (GO) – Castello di Trussio

Si trova in posizione strategica, su una collina a guardia del fiume Judrio, nell'omonima località, frazione del comune di Dolegna del Collio. Ignota ne è l’origine, come pure quella dei suoi primi Signori. Si suppone che a breve distanza dell’attuale castello esistesse una torre e che questa sia sorta non distante dal posto dove sorgeva una vedetta romana. Fu costruito a mezza costa del monte Ruttars, per cui fu pure conosciuto sotto questo nome, mentre alcuni in “Trusso” fanno vivere la memoria del principe Druso. È citato per la prima volta nel 1257 quando, abbandonato da Leonardo di Fratta, suo signore (che si salvò scampando nell’avito castello di Fratta - nel goriziano), a causa degli attacchi di Mainardo conte di Gorizia, venne incendiato; ricostruito lo stesso anno nelle vicinanze del precedente maniero, venne dato in feudo dal Patriarca Gregorio da Montelongo al conte Ghislardo di Fratta. Successivamente, nel 1279 furono infeudati i signori di Spilimbergo e, Gualtierpertoldo II, la donò nel 1279 ai pronipoti Zuccola Spilimbergo, che la acquistarono con altri vari beni. Ghislardo di Fratta non aveva rinunciato ai suoi diritti ma decedette intono al 1300, senza essere riuscito a farli valere. Nel 1305 Giovanni di Zuccola Spilimbergo concesse perpetua abitanza al maniero a Andemano di Villessio che poco dopo fu a contesa con i di Castello. Poi quei giurisdicenti combatterono il conte di Gorizia a fianco del patriarca. Il castello subì un primo assedio nel 1361 da parte di Rodolfo IV arciduca d'Austria e un secondo nel 1364 da parte delle schiere udinesi che lo conquistarono. Il patriarca, affinché gli Spilimbergo, che ne erano stati i padroni, perdessero la speranza di riaverlo lo infeudò subito. Il castello, ebbe pur parte in seguito alla successione sul soglio patriarcale alla morte di Ludovico I dalla Torre (1365). Nel 1366 Corrado di Trussio fu iscritto alla cittadinanza di Cividale ed a quel nobile Consiglio la casa diede vari Provveditori. Nel 1381 Ottobono di Trussio spartì i molti beni della famiglia con il fratello Gabriele. Nel 1385 vennero chiuse nelle sue segrete alcuni villici accusati di ribellione contro il patriarca Filippo d'Alencon (1381-1387). Nel 1431 il castello fu distrutto dalle truppe ungheresi che sostenevano lo spodestato Patriarca Ludovico di Tech, in lotta con Venezia. Riedificato, venne nuovamente rovinato durante le lotte tra Venezia e l’Impero (1511). Sulle rovine vennero costruiti gli edifici tuttora esistenti, mentre della parte più antica restano i due torrioni e le imponenti mura. Estintasi la casata dei Trussio, il castello venne nuovamente infeudato ai signori di Spilimbergo, che vi esercitavano il giudizio per mezzo di un capitano e che lo tennero fino al 1869. Dopo essere stato per anni una riserva di caccia, dove abbondarono lepri e fagiani, oggi ospita in prestigioso ristorante. Per approfondire, consiglio il seguente link: http://www.mappafriuli.com/viaggi/1962/castello-di-trussio/


Foto : di LorisRomito su http://it.wikipedia.org e di Alessandra47 su http://rete.comuni-italiani.it/

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