martedì 12 novembre 2013

Il castello di martedì 12 novembre






AGAZZANO (PC) – Castello della Bastardina

Sorge in prossimità di un importante crocevia fra due antiche strade che attraversano il territorio pedemontano verso Pavia e verso Piacenza, e incrociano il greto del torrente Tidone che scende verso la Postumia e il Po. Il castello è l'ultima di una serie di fortificazioni che vennero costruite a guardia di questo snodo viario presente già nell'XI secolo, una via del sale che da Bobbio, passando per Borgonovo, giungeva a Milano. La Bastardina (la denominazione deriva da una fortezza militare dalla struttura simile presente in Val d'Aosta, chiamata la Bastarda) viene infatti considerata una costruzione tardomedievale eretta probabilmente dagli Scotti, proprietari a quel tempo di vastissimi possedimenti in questa zona. Dopo essere appartenuto agli Anguissola e ai Cremaschi (fino al 1636), ed essere stato danneggiato durante l'invasione spagnola, alla fine del XVII secolo il castello pervenne ai Trissino da Lodi, insieme alle località contigue di Mirabello, altro fortilizio nelle immediate vicinanze del guado, e Grintorto, antica fortificazione monastica eretta tra l'XI e il XII secolo. L'edificio, costruito in laterizio, si presenta con una pianta rettangolare, ed è fornito di due torri quadrate disposte in diagonale sul perimetro esterno. Una terza torre rimasta, che ancor oggi è la più alta, si presenta in posizione asimmetrica sul lato nord, mentre una quarta, che è posta in angolo e ricavata in epoca successiva, oggi è adibita a campanile del vicino oratorio. Infine vi è il torrione d'ingresso, posto al centro della facciata principale. Sull’archivolto dell’ingresso è posto lo stemma in pietra della famiglia Trissino il cui ramo Fabbri Trissino ne conserva tuttora la proprietà. All'interno del castello si trova un'ampia corte in cui spicca un elegante porticato a nove fornici, dal quale parte lo scalone barocco di accesso al piano superiore. Un'ampia area prospiciente l'ingresso costituì nei secoli post-medievali la corte agricola, con un oratorio e caseggiati rurali ben conservati. Originariamente il castello ospitava un camminamento al piano terra che collegava le torri angolari, Nel XVI secolo fu trasformato in residenza, poi, nel XVII secolo, vi furono realizzate fastose sale, fra cui ricordiamo l'elegante Salone del Camminamento, con travi a vista e antichi mattoni. Di particolare pregio è poi la galleria realizzata da Gian Battista Ercole Vinceslao nel XVIII secolo. Il castello fu arricchito nel XIX secolo dal giardino all'italiana, nuovamente riprogettato nel 1905 da Luigi Ghezzi. Attualmente è sede di un golf club e location per ricevimenti.

Foto: di Andrea Solari su http://www.preboggion.it/Castello_di_Bastardina.htm

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