MONGUELFO (BZ) - Castel Monguelfo (o Schloss Welsperg)
Si trova su un'altura, nei pressi dell'omonimo paese, che si
presenta come un pianoro roccioso che scende a strapiombo verso il torrente Rio
di Casies. La posizione fu scelta appositamente impervia dai padroni del
castello, per garantirsi una difesa naturale. Castel Monguelfo è il più antico
castello dell’Alta Val Pusteria, reso poi particolare dalla sua architettura
non usuale. La parte più antica del maniero è l’altissima torre, la cui
costruzione venne avviata nel 1123 e si concluse nel 1140. Serviva per
sorvegliare i dintorni, ma fungeva al contempo da baluardo difensivo. Di lì a
poco sorsero il “palazzo” con gli edifici di servizio e una cappella romanica. L’incarico
per la costruzione del castello fu dato dai fratelli Schikher e da Otto von
Welspberg. I Signori von Welsperg, che si dichiarano discendenti dalla stirpe
tedesca dei Guelfi, in tempi passati erano una delle famiglie nobili più
potenti dell’intero Tirolo. La loro ascesa politico-sociale ebbe inizio quando
divennero castaldi del principe di Goriza e Tirolo. Grazie a una saggia
politica matrimoniale e un’abile gestione delle attività commerciali, minerarie
e amministrative seppero incrementare notevolmente il loro patrimonio e la loro
importanza. E così, nel 1359 Georg von Welsperg acquistò anche il vicino Castel
Thurn (oggi rudere), il quale sorge sul lato opposto della valle nei pressi di
Tesido. La famiglia raggiunse l’apice della sua potenza con il barone
Guidobaldo von Welsperg und Primör che divenne camerlengo e consigliere
dell’imperatore. Nell’aprile del 1693, Leopoldo I. concesse infine a Guidobaldo
il titolo di principe del Sacro Romano Impero della Nazione Tedesca. Tra il XV
ed il XVI secolo Castel Welsperg venne ampliato e ristrutturato diverse volte.
Nel 1765 un incendio distrusse gran parte del palazzo e degli edifici di
servizio. Il piano superiore dovette essere demolito e l’armatura del tetto
abbassata all’altezza attuale. Vennero effettuati i lavori di ristrutturazione,
ma da quel momento in poi il castello non fu più abitato e quindi lasciato al
suo destino. Oggi, sotto la direzione e manutenzione dell’associazione “Kuratorium
Schloss Welsperg“, vengono organizzate varie manifestazioni, soprattutto
durante l’estate, come per esempio concerti, mostre o sagre. Altri link
consigliati:
http://www.val-pusteria.net/it/highlights/castelli/castel-welsperg.html,
http://www.welsberg.com/it/associazione-turistica/guida-viaggi/cose-da-vedere/castello.html,
http://www.mondimedievali.net/castelli/trentino/bolzano/monguelfo.htm, http://www.dolomiti.it/it/alto-adige/monguelfo/approfondimenti/castel-welsberg/
Fonti: http://www.suedtirolerland.it, http://it.wikipedia.org,
www.castelwelsperg.com
Foto: di Luca Lorenzi da http://it.wikipedia.org/wiki/File:Castello_di_Monguelfo3.JPG
e da www.dolomitivacanze.com
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